Martedì 3 novembre a Bologna, presso la sede di Granarolo, si è tenuta una riunione con l’obiettivo di iniziare a costituire una “alleanza” di soggetti privato-pubblico-associazioni finalizzata al delineare e poi accompagnare un progetto di supporto alla filiera allevamento e trasformazione lattiero-casearia a Beira (Mozambico).
Numerose le realtà presenti: la Vicepresidente dell’Assemblea parlamentare paritetica Acp-Ue Cecile Kyenge, l’assessore della Regione Emilia Romagna all’agricoltura Simona Caselli, un’ampia rappresentanza di Granarolo tra cui il presidente Gianpiero Calzolari, l’Associazione Italiana Allevatori con il direttore Paolo Scrocchi, la Federazione Nazionale Costruttori Macchine per l’Agricoltura con il presidente Massimo Goldoni, Confcooperative/Coopermondo con il direttore Danilo Salerno, il vicepresidente di CEFA onlus Luciano Sita e CAM onlus con il presidente Paolo Rosatti, nonché diversi altri collaboratori di tutti i soggetti rappresentati.
L’iniziativa nasce da un intreccio di relazioni, collaborazioni ed amicizie che uniscono gli attori: in particolare dalla lunga esperienza di collaborazione tra Granarolo e CEFA che ha portato al bellissimo progetto vincitore delle best practice di Expo (cfr. articolo su Africa Milk Project), poi dalla nuova collaborazione per il lavoro in Mozambico tra CEFA e CAM che ha portato già all’approvazione di un nuovo progetto sul supporto ai contadini nella produzione di sesamo, ortaggi e miele nel distretto di Caia, infine dalla positiva esperienza di FEDERUNACOMA per la fornitura di mezzi agricoli per un centro di meccanizzazione in Congo.
Dopo l’incontro i prossimi passi saranno la costituzione di un tavolo tecnico e poi la strutturazione del progetto specifico che lavorerà con gli allevatori a Beira e con la cooperativa di raccolta, trasformazione e commercializzazione Copoleite, nato dopo una missione di pre-fattibilità di CEFA-AIA-CAM a luglio scorso.
Vedi anche l’articolo di Coopermondo.