da Consorzio Associazioni con il Mozambico - CAM | 16 Dic 2016 | Progetti in Mozambico
La scuola professionale di agraria (EPAC) a Caia ora ha un nuovo direttore: si tratta di Benedetto Júlio Dias, che ha iniziato il suo mandato nel mese di novembre.
In occasione della missione a Caia, Anna, rappresentante istituzionale del CAM e CEFA in Mozambico, ha avuto l’opportunità di incontrare il nuovo direttore, con cui ha avuto un piacevole confronto sulle attività della scuola e le possibili opportunità di sviluppo della stessa. Durante l’incontro, il Direttore ha spiegato che l’EPAC sta crescendo in modo significativo e sta dando possibilità di futuro ai numerosi ragazzi che si diplomano all’interno della scuola. Attualmente, la scuola accoglie 176 alunni, i quali seguono numerosi corsi professionali agricoli.
Di grande interesse è stata anche la visita alla scuola: il direttore ha accompagnato Anna e lo staff Cam nelle diverse aree della zona tra cui le aule, i dormitori, i laboratori, i campi sperimentali e le residenze dei professori. E’ stato molto interessante vedere i risultati raggiunti e, di gran lunga più importante, essere stati inseriti nella visione strategica che il nuovo direttore ha per il futuro dell’istituzione e della scuola. Più e più volte sono state espresse parole positive circa l’importante lavoro di sostegno fornito dal Cam, dalla nascita della scuola ad oggi.
Auguriamo quindi un in bocca al nuovo Direttore e al suo lavoro !
da Consorzio Associazioni con il Mozambico - CAM | 23 Nov 2016 | Progetti in Mozambico
Si é conclusa recentemente la missione di Camilla Carabini e di Alessio Vici, collaboratori di Coopermondo – Associazione per la Cooperazione Internazionale allo Sviluppo Internazionale, partner nel progetto SOMiCA.
Grazie al lavoro di Camilla ed Alessio, l’equipe del SOMiCa e le equipe del CAM, dello SDAE (Serviço Distrital de Atividade Económicas) e del CDAC (Centro de Desenvolvimento Agro-pecuário de Caia) hanno avuto l’opportunità di essere i destinatari di momenti di formazione in associazionismo e cooperativismo. Alla formazione sono stati invitati, inoltre, altri attori locali che lavorano con organizzazioni di produttori, come l’Istituto per la promozione delle piccole e medie imprese (IPEME), il responsabile per l’emissione delle licenze e altre organizzazioni operanti a Caia. Sicuramente un momento importante di confronto e approfondimento!
“Sono stati due giorni molto intensi, di discussioni molto partecipate, dai quali siamo usciti tutti più consapevoli del nostro lavoro. Abbiamo parlato di come far sì che i gruppi si formino sulla base della fiducia tra i membri, di come assisterli nella definizione dei loro obiettivi e nel cammino per la loro organizzazione interna.“
Queste le parole di Elisa, collaboratrice del progetto SOMiCA, entusiasta del lavoro svolto assieme ai colleghi di Coopermondo.
“Il lavoro da fare è molto: è stato evidente durante la formazione che la maggior parte dei partecipanti non ha delle conoscenze chiare sul mondo associativo/cooperativo in Mozambico, sul concetto di associazione, di come ci sia la pressione a legalizzare i gruppi come associazioni senza comprendere al 100% se sia la migliore soluzione. In questi mesi devo dire che questa pressione l’ho vissuta sulla mia pelle, mentre cercavo di capire il quadro normativo per la legalizzazione dei gruppi di beneficiari, ma soprattutto la realtà con cui avevo a che fare, gli obiettivi e le possibilità dei produttori locali.
Durante questi giorni di formazione è emerso che forse l’associazione in sé non é la forma legale piú conveniente per i produttori agricoli, ma sarebbe preferibile come forma legale quella della cooperativa. Ma questo sarà un percorso da costruirsi nel tempo durante il quale gli stessi agricoltori potranno maturare la consapevolezza della necessità di impostare un lavoro strutturato, che getti le radici sul territorio e faccia si che i risultati, quando arriveranno, siano sostenibili!
Personalmente sono molto contenta di come sia andata la formazione, giudicata positivamente da tutti i partecipanti, perché per me é stata un’occasione di grande confronto e la conferma che quanto fatto finora va nella direzione giusta, per il meglio dei nostri beneficiari!”
da Consorzio Associazioni con il Mozambico - CAM | 8 Nov 2016 | Progetti in Mozambico
Si è aperta, a fine ottobre, la campagna agricola 2016/2017 nel Distretto di Caia. La cerimonia, svoltasi nel posto administrativo di Sena, ha visto il coinvolgimento di tutta la comunità che ha partecipato con grande felicità alle numerose attività culturali che sono state organizzate in quell’occasione. La festa ha riunito sia i rappresentanti delle istituzioni, i produttori agricoli, e vari rappresentanti delle associazioni che lavorano nel settore agrario.
Julai, nostro collaboratore a Caia, ci racconta che l’amministratore del distretto di Caia, accompagnato da una delegazioni di altri funzionari, ha visitato i vari stand allestiti in diverse aree della fiera agroalimentare organizzata per l’occasione. I numerosi commercianti, provenienti da tutti gli angoli del distretto di Caia, hanno portato e messo in vendita i propri prodotti sia agricoli che artigianali. Tra i vari stand erano presenti sia quelli dei gruppi agricoli beneficiari del progetto SOMiCA, sia quello del Cam.
Nello stand del Cam, organizzato dall’associazione Mbaticoyane, sono stati esposti diversi prodotti agricoli altamente nutrienti con lo scopo di promuovere il contenuto nutrizionale di ogni prodotto e l’importanza di conoscere come consumare cibo. I visitatori incuriositi hanno ricevuto numerose spiegazioni e informazioni dal medico nutrizionista dell’ospedale di Caia, che da tempo collabora con il Cam e con la Casa da Saude, il quale era presente nello stand. Alla fiera, infine, sono stati messi in vendita anche i lavori fatti durante il corso di sartoria che vine svolto nella Casa da Saude.
Lo stand del Cam è stato visitato anche dall’ Amministratore di Caia, João Saize Duarte, che si è detto molto contento nel vedere che, in una fiera agricola, si ponesse l’attenzione anche sull’alimentazione. L’amministratore, infatti, ha sottolineato che “la sicurezza alimentare richiede non solo la disponibilità di cibo, ma anche la conoscenza della maniera corretta di consumare gli alimenti”. Lo stesso tema è stato successivamente ripreso durante il discorso alla comunità: l’amministratore ha richiamato l’attenzione di tutta la popolazione a conoscere meglio i prodotti e ha incoraggiato i partecipanti a proseguire con le attività di educazione alimentare e nutrizionale nel distretto di Caia.
Un breve intervento è stato fatto anche dal Direttore dello SDAE, Tiago Tomás. Dopo i consueti saluti ai partecipanti, il Direttore ha lanciato una sfida ai produttori, incoraggiandoli ad aumentare le aree di produzione e di diversificare le culture. Infine, ha incoraggiato i partecipanti a continuare il proprio lavoro in ambito agricolo per superare le difficoltà avute l’anno scorso a causa della siccità prolungata che ha colpito il paese.
da Consorzio Associazioni con il Mozambico - CAM | 26 Ago 2016 | Progetti in Mozambico
In questi mesi estivi, la popolazione di Caia ha accolto con grande piacere due figure istituzionali importanti: la Governadora di Sofala Maria Helena Taipo, e il Presidente Mozambicano Filipe Jacinto Nyusi. Ecco il racconto delle giornate scritto dal nostro Julai. Buona Lettura!
“La Governadora Maria Helena Taipo è stata accolta nella cittadina di Caia dalla popolazione, da diversi membri del governo del distretto e dai rappresentanti sia del Consorzio Associazioni con il Mozambico sia del progetto SOMiCA. Dopo un caloroso benvenuto come la tradizione mozambicana vuole, la Governadora si è diretta a Murraça dove ha parlato con la popolazione e ha attribuito alle comunità locali il DUAT (diritto ad utilizzare e beneficiare dei terreni). In una sua seconda visita, avvenuta nel mese di luglio, la Governadora Taipo, assieme ad alcuni direttori provinciali, ha avuto l’occasione di visitare nuovamente la città di Caia e, soprattutto, i campi agricoli dell’associazione Juvenil di Sombreiro, gruppo agricolo coinvolto nel progetto SOMiCA.
Il Presidente Mozambicano Filipe Jacinto Nyusi, invece, ha fatto visita alla cittadina di Caia nei giorni 23 e 24 agosto. Anche in questa occasione la folla era tanta!
Dopo la visita del Centro de Investigação e Transferência de Tecnologias Agrárias e la Escola Profissional Agropecuária de Caia (EPAC) a Murraça, il Presidente ha parlato alla popolazione sottolineando che a Caia ci sono tutte le condizioni per avviare la produzione e la fornitura di prodotti ad altri mercati provinciali, grazie alle competenze tecniche agricole della popolazione e la ricchezza delle fonti idriche (vedi il fiume Zambesi). Per incrementare ancora di più la competenza tecnica e agricola, alcuni giorni prima della visita del Presidente, il governo aveva donato un macchinario agricolo all’ EPAC, con l’obiettivo di incrementare il contributo di tale istituto all’ istruzione e alla formazione di tecnici agricoli per promuovere sia la produzione che la produttività.
Non è mancata, anche in questa occasione, una visita ai campi sperimentali del progetto SOMiCA nella zona di Sombreiro, seguiti dall’associazione Juvenil. Dopo la visita, il Presidente si è detto soddisfatto del lavoro, e ha incoraggiato il gruppo a continuare con le attività, stimolandoli a proporre nuove iniziative quali l’acquacoltura.”
da Consorzio Associazioni con il Mozambico - CAM | 29 Lug 2016 | Progetti in Mozambico
Durante i primi giorni di Luglio, le prime motobombas sono state consegnate ai gruppi di contadini del progetto SOMiCa, ed Elisa ci racconta la giornata! Buona lettura!
Ad inizio luglio, ho avuto un incontro con le donne del gruppo Nbatiphataneni (che in chisena significa “uniamoci”). In genere qualche giorno prima faccio un colpo di telefono per ricordare il nostro appuntamento, e questa volta era stato un po’ complicato perché mi avevano lasciato il numero di un tipo che non aveva ben capito il mio messaggio.
Quindi arrivo al punto di incontro alle 8 del mattino e non trovo nessuno. La Rainha di Sombuleiro (autoritá locale) spiega ad Elias, mio collega del CAM, che le donne sono andate al campo a prendere dei tubi, per portarmeli. Ma io non glieli avevo chiesti! Mah… decidiamo di andare loro incontro e infatti le troviamo per la strada. Montano tutte nel cassone, per tornare al nostro punto di ritrovo. E iniziano a cantare!! Ogni volta lo fanno, e ogni volta mi trasmettono un’emozione, un’energia che fa bene! Mi rendo conto che cantano il mio nome, e afferro la parola motore. Mah… magari sono contente di farsi un giro in macchina, cosa rara, e stanno cantando che sto dando loro un passaggio.
Quando scendono dalla macchina continuano con i canti e iniziano anche a ballare. E’ un festa!!!
Chiedo ad Elias di tradurmi cosa stanno cantando, perché colgo il mio nome, tubi e motore, ma non afferro il rebus musicale e lui mi dice che stanno cantando “Dona Elisa, ecco, abbiamo i tubi, ora ci manca solo la moto pompa” (il motore!!!)
Sono morta dal ridere!
Questo gruppo é parecchio debole, ha risorse scarsissime e difficoltá a gestirle, queste donne tendono a chiedere tanto aiuto per qualsiasi cosa, e sempre di piú, ma al tempo stesso dimostrano molto interesse, presenza… e soprattutto originalitá e simpatia nella formulazione di un bisogno!! Non so se l’abbiano fatto perché ho chiesto loro di insegnarmi la danza tipica di qui, quindi hanno capito che mi interessano molto la musica e le loro tradizioni. Fatto sta che mi son piaciute!
Gli agricoltori di tutto il distretto stanno soffrendo a causa della secca, ci sono seri problemi per l’irrigazione e Guido, il nostro Capo progetto, ha sudato sette camicie per studiare una soluzione che potesse far fronte a questa necessitá. E mentre ero con le donne canterine, lui da Beira aveva appena fatto arrivare via treno merci le moto pompe! Ullallá! Ho colto l’occasione per dare loro questa bella notizia canticchiandola sulla loro stessa melodia, e allora si che si é respirato un clima di festa!!
Festa ufficializzata il 12 e il 13 luglio, giorni importantissimi per i gruppi di produttori di Murraça e Sombuleiro che hanno ricevuto, in cessione, le famose moto pompe. Abbiamo riunito tutta l’equipe SOMiCa, al completo anche di tecnici agricoli e mobilizzatori sociali, e siamo andati assieme a fare la consegna, previa spiegazione ai beneficiari delle regole di gestione per l’uso delle pompe e firma del contratto di uso. É stato molto bello vedere gli sguardi concentrati dei contadini, intenti ad ascoltare gli accordi, attenti nell’osservare le pompe, vedere i sorrisi all’avvio delle pompe, sentire gli applausi e le tipiche urla di gioia delle donne. Ci sono cose che non si spiegano molto a parole, bisogna viverle, o almeno vederle…