Essere una donna in Mozambico

Essere una donna in Mozambico

Una testimonianza di Anna Turco sulla Conferenza Provinciale su Donna e Genere di Beira, iniziativa cui il CAM ha contribuito attivamente.

Che cosa significa per te essere una donna?

A Beira, Sofala, giovedì 14 settembre scorso in ambito della V Conferenza Provinciale su Donna e Genere, gli stakeholder di genere si sono interrogati (e interrogate) su questa domanda e altre questioni legate alle pari opportunità, alla promozione dei diritti delle donne e all’empowerment femminile.

La V Conferenza Provinciale su Donna e Genere ha visto la partecipazione dei principali decision makers, come la Direttrice Nazionale del Ministero di Genere e Affari Sociali, la Governatrice di Sofala, il Dirigente della Direzione Provinciale di Genere e Affari Sociali, i Rappresentanti delle Autorità locali dei 13 Distretti della Provincia. Con loro, i rappresentanti delle organizzazione della Società Civile: il CAM, TDH Italia, FHI, Word Education, il CEFA. I rappresentanti del settore privato, in evidenza: GAPI- Società di Investimento e l’imprenditrice sociale Gilda Monjane. Gli artisti di teatro e danza.

Che cosa significa per te essere una donna?

Si è discusso molto. L’educazione scolastica delle bambine. Perché è importante.

La pedofilia, che non è riconosciuta come tale, che la si chiama ancora Matrimonio Prematuro. Matrimonio? Che rabbia! Fino alle lacrime… di chi da più di trent’anni si impegna per assistere bambine che non saranno mai più persone.

La preservazione della salute, che passa attraverso l’accesso all’informazione. Infrangere i tabù della prevenzione delle malattie sessuali, entrare nelle scuole. Che sfida!

Riequilibrare la bilancia delle opportunità e fare in modo che le donne non siano più la parte più vulnerabile della società mozambicana. Gli stakeholder di genere devono lavorare molto e devono lavorare in rete.

Ed è proprio questo che è stato fatto alla V Conferenza Provinciale su Donna e Genere: nonostante le tematiche affrontate siano state pesanti. Le argomentazioni scomode.

Si è dibattuto su che società si vuole per il futuro e ci si è interrogati sul cambiamento. Il cambiamento degli atteggiamenti, delle opinioni. Dei comportamenti. Insieme, si può.

Che cosa significa per te essere una donna?

Il CAM ha presentato l’esperienza del Progetto Promozione alla Salute realizzato nel distretto di Caia alcuni anni fa. Questo progetto, –grazie anche a delle metodologie vincenti del learning by doing o di educazione peer to peer -ha avuto successo proprio in questo: nel modificare atteggiamenti e comportamenti nocivi per la preservazione della salute della donna e della comunità. Complimenti! Cambiare è possibile.

Il CAM ha anche avuto il merito di portare alla conferenza una best practice di social business ed empowerment femminile attraverso l’accesso alle risorse energetiche. Un’eccellenza mozambicana. Innovazione sociale, è proprio il caso di dire, “illuminante”.

Che cosa significa per te essere una donna?

Gli esempi positivi ci sono. Alcune delle donne che  hanno partecipato alla V Conferenza Provinciale su Donna e Genere  e che ricoprono alte cariche politiche, ne sono dimostrazione. Ma le donne sono ancora lontane dall’avere un ruolo adeguato per partecipare allo sviluppo sociale ed economico del Paese. Lontane dal vedere i loro diritti rispettati e promossi. Per tutto questo, e per quello che verrà, per il CAM è stato un orgoglio e un onore partecipare e sostenere in modo fondamentale la realizzazione questa giornata.

Anna Turco – coordinatrice CAM in Mozambico

1 Billion Rising Revolution – CAM e la cooperazione trentina per dire basta alla violenza contro le donne

1 Billion Rising Revolution – CAM e la cooperazione trentina per dire basta alla violenza contro le donne


Il 14 febbraio in tutto il mondo si celebra il V-Day per dire basta alla violenza contro le donne
. L’associazione trentina Donne in cooperazione ha proposto a tutte le cooperative, alle cooperatrici e ai cooperatori, di partecipare e fare sentire la loro voce. Ecco le immagini di come anche il CAM, per la sua amicizia con la cooperazione trentina e in particolare con Consorzio Lavoro Ambiente che ci ospita a Trento, ha interpretato l’invito a Trento, a Caia e a Beira!

Per dire no alla violenza di genere, le Donne in cooperazione lanciano un appello a tutti i cooperatori e le cooperatrici trentine: per il “V-Day, vesti la tua cooperativa di rosso”. Cominciato come un’opera teatrale, il V-Day è diventato un movimento internazionale che ogni anno coinvolge milioni di persone che partecipano per mettere la parola fine alla violenza contro le donne. Le modalità di coinvolgimento sono diverse: indossare i colori nero per il lutto, rosso per la violenza e rosa per la vittoria delle donne; osservare un minuto di silenzio in solidarietà con le vittime alzando la mano, oppure ballare la canzone Break the chain, inno ufficiale dell’iniziativa.

V-Day, vesti la tua cooperativa di rosso

 

Colori sgargianti e musica: i festeggiamenti del Dia da Mulher Moçambicana a Caia

Colori sgargianti e musica: i festeggiamenti del Dia da Mulher Moçambicana a Caia

IMG_2180Una fiera gastronomica e una della salute..le strade colorate dalle capulane, la danza e la musica, cosi è stata festeggiata la festa della Donna Mozambicana!

Inizia cosi il racconto di Julai, nostro collaboratore a Caia, dei festeggiamenti avvenuti il 7 Aprile a Caia, per la festa della donna Mozambicana.

La giornata è iniziata con un timido sole ed è proseguita con un pò di pioggia. Il giorno è stato benedetto, perchè come dicono i locali “chuva significa bênção”

Dopo aver portato una corona di fiori al monumento di Luís Joaquim Marra, l’intera popolazione, si è diretta al palco che era stato allestito vicino al Municipio di Caia, dove si sono tenuti i discorsi di rito. Tanti sono stati i discorsi f12928382_456566247882609_5607732602897534361_natti sottolineando il ruolo delle donne nella società e nello sviluppo del paese, come pure i loro successi verso le pari opportunità.

È stata una celebrazione molto partecipata. C’erano numerose rappresentanti del governo locale e vari strati della comunità, tra cui i leader della comunità, commercianti, artisti, agricoltori, operatori sanitari, insegnanti e altri.

Grande partecipazione c’è stata anche da parte delle 27 donne del Consorzio associazioni Mozambico (CAM) e CEFA Onlus, le quali sono state coinvolte nella fiera agroalimentare. Assieme all’ associazione Mbaticoyane, infatti, hanno esposto i prodotti come la moringa, la salsa di pomodoro e altri preparati.

“Un mio amico mesi fa mi aveva accennato di come fosse un onore ricevere una capulana, quindi immaginate la mia gioia quando mi hanno detto che ne avrei ricevuta una pure io!!!” 

Elisa, nostra collega nel progetto SoMiCa, racconta cosi la sua festa della donna mozambicana, mentre assieme alle altre donne preparano il pranzo per tutti! IMG_2260

Il tutto è stato accompagnato da danze, balli, che sono stati organizzati anche per festeggiare il compleanno di Julai.

Se volete assaporare un pò di festa Mozambicana, questo video girato da Elisa, vi darà un piccolo assaggio!!!