da Consorzio Associazioni con il Mozambico - CAM | 31 Ott 2017 | Progetti in Mozambico
Sono rientrati il 29 ottobre dal Mozambico Isacco Rama e Giorgia Depaoli del CAM Trento, che hanno trascorso alcune settimane in Mozambico per due missioni di monitoraggio e progettazione.
Isacco Rama ha lavorato come consulente per il mid term survey sul progetto agricolo Somica che coinvolge 1600 contadini del distretto di Caia nelle filiere del sesamo, degli ortaggi e del miele. Si è poi dedicato al monitoraggio delle attività di appoggio al Servizio Distrettuale di Pianificazione e Infrastrutture per l’aggiornamento dei piani territoriali delle cittadine del distretto di Caia, progetto coordinato da Pinto Josè Martins con l’appoggio di Federico Berghi. Ha infine trascorso l’ultimo periodo a Beira dove l’equipe di collaboratori mozambicani composta da Helder Domingos, Leopoldina de Jesus e Achiton Cassamo porta avanti il progetto di supporto al Municipio di Beira per l’area di gestione dei rifiuti solidi urbani.
Giorgia Depaoli ha svolto la prima parte della sua missione a Maputo per incontrare alcuni soggetti attivi nei settori delle energie rinnovabili e dei progetti di genere. Accompagnata dalla Rappresentante Paese del CAM in Mozambico Anna Turco, si è poi recata a Beira per incontrare l’equipe multisettoriale dell’Università Zambesi, incaricata di eseguire uno studio di genere che prevede tra l’altro 100 interviste a Caia e a Beira.
L’ultima parte della missione si è svolta a Caia, dedicata sia alla conoscenza del programma e delle attività che si svolgono nel distretto, sia ad una consulenza sull’approccio alle tematiche di genere nei progetti attivi e nella progettazione futura. Anche in questa missione una parte del programma era dedicata alla consulenza specifica per il progetto Somica, nel quale l’inserimento di tematiche di genere è previsto come valore aggiunto a fianco di altre aree trasversali come ambiente, nutrizione, innovazione tecnologica.
da Consorzio Associazioni con il Mozambico - CAM | 2 Ago 2017 | Progetti in Mozambico
Il primo di agosto in Mozambico è iniziato il IV Censimento generale della popolazione e delle abitazioni.
Il programma che si sta svolgendo con il motto “Vamos todos contar Moçambique” si pone come obiettivo di rilevare tutte le persone che vivono nel paese, sia locali che stranieri, compresi anche coloro che stanno soggiornando in strutture pubbliche come ospedali, caserme, alberghi ecc… Nello specifico il censimento ha lo scopo di accertare il numero della popolazione del Mozambico, raccogliere dati sulle caratteristiche personali dei censiti: età, stato civile, la lingua, la professione ed infine capire in quali ambienti ed in quali condizioni le persone vivono. Tutto questo servirà allo Stato per migliorare e rendere più efficaci i processi di pianificazione e di decisione per lo sviluppo del Paese.
Nell’ultimo censimento condotto nel 2007, il Mozambico presentava poco più di 20 milioni di abitanti, con le province di Nampula e dello Zambezia che si sono rilevate le più popolose: 3,88 milioni e 3,86 milioni di abitanti. Quest’anno si stima che il numero di abitanti in Mozambico supererà i 27,1 milioni.
Julai Jone
da Consorzio Associazioni con il Mozambico - CAM | 18 Lug 2017 | Notizie dall'Associazione
Prende il via oggi, con due brevi tappe nelle città di Maputo e Quelimane per arrivare poi nel distretto di Caia, la visita in Mozambico dell‘Assessora alla Cooperazione della Provincia Autonoma di Trento Sara Ferrari e del Dirigente del Servizio Attività internazionali Raffaele Farella. La delegazione, accompagnata dal presidente del Consorzio Associazioni con il Mozambico Paolo Rosatti, avrà la possibilità di visitare i diversi progetti sviluppati nel distretto di Caia dal 2001 e nella città di Beira dal 2016 all’interno del programma di cooperazione decentrata “Il Trentino in Mozambico”.
L’ultima occasione di visita istituzionale nel distretto risale al 2010, per l’inaugurazione della Caixa Financeira de Caia, la banca di microcredito, cui aveva partecipato l’allora presidente PAT Lorenzo Dellai insieme ad una delegazione della Cassa Rurale di Aldeno e Cadine partner del progetto. Tra il 2011 e il 2017 sono continuate le relazioni di scambio, anche a livello istituzionale, tra il Trentino e la Provincia di Sofala: ricordiamo in particolare a maggio 2011 la breve visita del presidente Dellai a Beira per sancire la firma dell’accordo sul progetto di allestimento e appoggio all’avvio del nuovo Ospedale Distrettuale di Caia e la visita a Trento nel 2014 di una delegazione cui faceva parte la Ministra dell’Amministrazione Statale Carmelita Namashulua e l’allora governatore della Provincia di Sofala Felix Paulo.
L’ampio programma sviluppato in oltre 15 anni a Caia, grazie al supporto della PAT e insieme ai partner locali, prima dei quali l’amministrazione distrettuale di Caia, comprende iniziative in molti diversi settori, ognuna delle quali con un proprio percorso: alcune di queste attività sono autonome e ben funzionanti senza sostegno finanziario (come i progetti di microcredito), altre sono gestite localmente ma vengono supportate da finanziamenti di vari sostenitori pubblici e privati dall’Italia (come le escolinhas, i centri prescolari).
Tra il 2015 e il 2016 una valutazione, curata da Fondazione Punto.Sud, ha analizzato i risultati dell’intero programma, dando dei suggerimenti sugli sviluppi futuri: la visita di questi giorni sarà un’occasione preziosa, per CAM e Provincia di Trento, per confrontarsi sui punti di forza del programma e pensare alla prosecuzione dell’esperienza, puntando sull’ampio bagaglio di competenze, risorse ed esperienze maturate nel tempo.
Vedi anche: Trentino-Caia 16 anni insieme
da Consorzio Associazioni con il Mozambico - CAM | 22 Gen 2016 | Attività in Trentino, Notizie dall'Associazione
Dopo il libro per bambini “C’era una volta – Era uma Vez” di Amarildo Valeriano Ajasse, (cfr. link di presentazione) il CAM desidera sostenere e rilanciare un altro progetto di crowdfunding per una pubblicazione sul Mozambico.
“Vent’anni di democrazia: il Mozambico fra successi, limiti e nuove sfide” è il titolo di una raccolta di saggi, un lavoro collettivo di molti autori, mozambicani ed italiani, curata dall’associazione Time for Africa che è in via di pubblicazione, con l’obiettivo attuale di raggiungere i 2.000 € necessari per garantire, oltre alla stampa del volume, la distribuzione nelle librerie italiane.
Per approfondimenti e per sostenere la pubblicazione del libro con il pre-acquisto visitate la pagina dedicata al progetto nella piattaforma crowdfunding Bookabook. E’ possibile anche segnalare l’interesse direttamente al CAM entro fine febbraio per un acquisto collettivo.
Il libro si presenta suddiviso in tre grandi blocchi: la prima parte – «Democrazia e diritti umani» – contiene l’articolo di Luca Bussotti, sulla democrazia in Mozambico negli ultimi vent’anni, analizzando soprattutto i limiti degli accordi di pace del 1992 e le sue ripercussioni sul sistema politico e istituzionale locale; quello di Josué Bila sui diritti umani in Mozambico, secondo un’ottica innovativa, che cerca di comprendere come la giovane democrazia mozambicana abbia introiettato la tutela dei diritti umani nel suo impianto normativo ma anche nella cultura diffusa del paese; infine, quello di Ergimino Pedro Mucale, sul contributo degli intellettuali mozambicani alla costruzione della democrazia, mostrando il lavoro di tre figure di spicco della cultura mozambicana, Brazão Mazula, Severino Ngoenha e José Castiano.
La seconda parte, «Sviluppo socio-economico e movimenti sociali», presenta tre testi: il primo, di Cassio Rolim e Salvatore Coscione,offre un quadro straordinariamente chiaro dell’evoluzione dell’economia mozambicana, con particolare riferimento agli ultimi vent’anni, nella prospettiva della lotta contro la povertà, inquadrata in un’analisi macroeconomica; il secondo, di Remo Mutzenberg, presenta un quadro dei movimenti sociali comparsi soprattutto negli ultimi anni, in seguito all’intervento, nell’economia del paese, di grandi multinazionali, quale la brasiliana Vale; infine, l’articolo di Natalia Monteiro e Emília Machaieie offre una visione di tipo economico ma basata su una metodologia essenzialmente etnografica, di come l’economia informale sia diventata centrale per il Mozambico, soprattutto in un’ottica di genere.
L’ultima parte, «Le culture e i saperi del Mozambico», è composta da cinque articoli: il primo, di Paola Rolletta e Gil Filipe, «Campagne mozambicane», usando un agile stile giornalistico, propone un’attenta riflessione sulle politiche agricole del paese, con la testimonianza diretta di vari contadini e rappresentanti di associazioni rurali; il secondo, di Elena Brugioni, fa un punto della situazione sulla ormai ricca letteratura mozambicana, passando in rassegna i principali autori locali, e offrendo, in appendice, una lista delle principali opere, in prosa e in poesia, ad oggi disponibili;il terzo, di Alda Costa, tenta di fare lo stesso esercizio, ma avendo come campo di applicazione le arti visuali, altro settore in cui il Mozambico si è sempre più distinto negli ultimi decenni; il quarto, di Giulia Cavallo, affronta il complesso tema del Mozambico multi–religioso, centrando il suo studio (in larga parte risultato della sua tesi di dottorato) sul sud del paese. Conclude la terza parte e l’intera opera il testo di Antonella De Muti, sulla cooperazione universitaria Italia–Mozambico, anch’esso risultato della sua tesi di dottorato, e rivelatore delle luci e delle ombre di questa comunque lunghissima, comune esperienza di collaborazione fra i due paesi.
I testi sono presentati nelle lingue degli autori, con un doppio abstract in italiano e portoghese per tutti, evitando traduzioni che mai sono completamente fedeli all’originale.
da Consorzio Associazioni con il Mozambico - CAM | 23 Giu 2015 | Progetti in Mozambico
Ha avuto inizio ieri a Maputo la missione del Presidente del CAM Paolo Rosatti in Mozambico. La visita che durerà fino al 4 luglio, sarà particolarmente itinerante per permettere di entrare in contatto con tutti i partner e per verificare anche possibili sviluppi futuri del programma “Il Trentino in Mozambico”. Tappe quindi a Maputo, Quelimane, Caia, Beira e Pemba per incontri con istituzioni a livello distrettuale, provinciale, nazionale, per le visite ai progetti ed il confronto con partner privati, associazioni e volontari.
Accompagna la missione l’ing. Isacco Rama rappresentante della cooperativa di ingegneri trentina Ting Group allo scopo di verificare la fattibilità di alcuni interventi in Mozambico. Nella seconda parte della missione parteciperà anche Luciano Centoze di CEFA, responsabile del nuovo progetto agricolo in Mozambico che è da poco stato finanziato dal Ministero degli Affari Esteri italiano. Il progetto, che avrà inizio a fine 2015, prevede un intervento nelle filiere di sesamo, ortaggi e miele nel distretto di Caia in collaborazione con il CAM, il Servizio Distrettuale di Attività Economiche e il Centro di Sviluppo Agro-Zootecnico di Caia (la “azienda agricola modello” nata accanto alla scuola di agraria).