Connettere idee e opportunità per un futuro sostenibile: la visita di InovAção Circular in Portogallo
La visita formativa in Portogallo del progetto InovAção Circular alla scoperta di innovazione sostenibile
Tra l’8 e il 12 luglio 2024, la città di Coimbra, in Portogallo, ha ospitato un’importante visita formativa del Progetto Inovação Circular. Una missione che aveva l’obiettivo di formare i partecipanti allo sviluppo sostenibile e inclusivo, promuovendo la creazione di posti di lavoro nell’ambito dell’economia circolare.
Con un programma intenso e diversificato, la visita ha offerto una ricca esperienza di imprenditorialità, innovazione e collaborazione internazionale. Scopriamo il programma e cosa racconta chi vi ha partecipato!
Articolo a cura di Evidencio Machirica – Comunika
Rafforzamento dell’ecosistema imprenditoriale
Hanno preso parte alla visita 16 persone tra membri del gruppo di coordinamento del progetto IAC (CAM, Università di Coimbra, Feedel Venture e Fondazione Aurora) e giovani imprenditori mozambicani in rappresentanza di 2 incubatori e 3 micro e piccole imprese coinvolte nel progetto di incubazione e accelerazione.
L’Università di Coimbra (UC), con la sua forte tradizione di promozione della formazione, della valorizzazione della tecnologia e della conoscenza, è stata la cornice ideale per questa missione. I partecipanti hanno avuto l’opportunità di immergersi in un ecosistema consolidato che promuove l’imprenditorialità attraverso iniziative come lo Student Hub e UC Business. Queste piattaforme sono fondamentali per stimolare lo sviluppo di idee innovative e la creazione di spin-off che portino un reale valore socio-economico, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs), in particolare l’SDG 8 – Lavoro dignitoso e crescita economica e l’SDG 9 – Industria, innovazione e infrastrutture.
Principali attività svolte
La missione è stata attentamente strutturata per massimizzare l’apprendimento e il networking. Sono state realizzate oltre 20 sessioni di formazione e incontri, tra cui quelli con le istituzioni portoghesi e con la diplomazia mozambicana e italiana.
La prima settimana si è svolta a Coimbra, dove il partner di progetto UC Business ha organizzato vari momenti di formazione all’interno dell’Università e fuori, collaborando con partner di alto livello come HIESE e IPN, il primo incubatore portoghese che dagli anni ’90 si occupa di rafforzamento imprenditoriale. Altri istituzioni hanno condiviso il loro approccio e metodologia, fungendo da collegamento tra università, ricerca applicata e mondo imprenditoriale, sia a livello locale che internazionale, con particolare attenzione ai Paesi di Lingua Portoghese.
Scoprite le attività principali:
- 8 luglio:
La missione è iniziata con un ricevimento presso lo Student Hub, seguito da una visita al Paço das Escolas e al Museo della Scienza. Nel pomeriggio, i partecipanti hanno partecipato a una sessione di formazione sulla generazione di idee e l’economia circolare con il dottor Jorge Figueira, dove hanno appreso l’importanza dell’innovazione per la sostenibilità. - 9 luglio:
La giornata è stata dedicata allo sviluppo di tecniche e competenze essenziali per l’economia circolare. La visita a The Loop Co, spin-off della UC, ha dimostrato come la combinazione di tecnologia e sostenibilità possa portare a imprese di successo e a un impatto positivo sull’ambiente. - 10 luglio:
HIESE – Incubadora Penela ha presentato ai partecipanti un modello innovativo di imprenditorialità nelle aree rurali, concentrandosi su settori strategici come l’agroindustria e l’energia pulita. In seguito, una sessione di formazione con EcoX ha evidenziato le soluzioni per il riciclaggio dell’olio da cucina usato in prodotti ecologici. - 11 luglio:
La missione ha incluso una formazione con l’Istituto Pedro Nunes (IPN), noto per la promozione dell’innovazione e del trasferimento tecnologico. La visita alla Science 351 ha mostrato come la ricerca e lo sviluppo possano essere applicati per creare prodotti innovativi e sostenibili, fondamentali per la crescita di nuove imprese. - 12 luglio:
La giornata si è conclusa con una visita al Factory Lab del Polo II dell’Università di Coimbra, dove i partecipanti hanno appreso le pratiche avanzate di integrazione tra università e mercato del lavoro, fondamentali per formare professionisti preparati alle sfide dell’economia circolare.
La seconda settimana, a Lisbona, la delegazione è stata impegnata in incontri istituzionali, tra cui l’incontro con l’Ambasciatrice del Mozambico in Portogallo e con Beta-i, un incubatore privato che supporta l’ingresso di start-up a livello internazionale. Inoltre, hanno incontrato Unicorn Factory, Start Up Portugal e Build Up Portugal, realtà pubbliche che accompagnano la crescita e la validazione di start-up portoghesi a livello nazionale e globale. È stata effettuata anche una visita all’Ambasciatore dell’Italia in Portogallo per presentare il progetto e analizzare le possibili sinergie tra Italia, Portogallo e Mozambico nell’ambito della green competitiveness e della Blue Economy.
La missione a Lisbona è stata importante anche per incontri B2B, incontri individuali tra imprese ed incubatori con altre realtà simili per creare potenziali collaborazioni
Testimonianze dei partecipanti
La missione è stata estremamente positiva sotto molti aspetti. È da sottolineare l’efficace lavoro di rete che ha permesso di stabilire connessioni preziose con professionisti nel campo dell’imprenditorialità e dell’innovazione, con istituzioni di incubazione e accelerazione d’impresa e con altre organizzazioni che promuovono l’imprenditorialità e l’innovazione. L’organizzazione impeccabile degli incontri e l’opportunità di scambiare esperienze, trasferire conoscenze e tecnologie ed esplorare nuove prospettive di mercato. Inoltre, il supporto logistico fornito è stato fondamentale per massimizzare i risultati della nostra partecipazione.
Durante la missione siamo riusciti a stabilire nuovi contatti, il che apre nuove opportunità di partnership. Abbiamo anche individuato un potenziale per lo scambio di conoscenze e il trasferimento di tecnologie, che sarà arricchente e stiamo già analizzando le azioni future.
La missione in Portogallo è stata un’esperienza trasformativa sia dal punto di vista professionale che personale. L’opportunità di immergermi nell’ecosistema imprenditoriale, commerciale e di innovazione della cultura portoghese, in particolare presso l’Università di Coimbra, unita alle conoscenze del mercato acquisite, ha fornito una nuova prospettiva di espansione internazionale. Vorrei ringraziare tutte le persone coinvolte per la loro dedizione e l’organizzazione esemplare.
I partecipanti hanno dimostrato un buon livello di professionalità e impegno; l’agenda della missione è stata coerente e ben pensata, in quanto allineata con gli obiettivi della missione; le persone coinvolte nell’organizzazione della missione (CAM – Inovação Circular, Fondazione Aurora, Feedel Ventures, Università di Coimbra) hanno dimostrato competenza e dedizione, e hanno fatto del loro meglio per garantire che gli stakeholder scelti rispondessero alle esigenze degli incubatori e delle aziende; la logistica della missione è stata ben organizzata, assicurando un viaggio senza problemi e una sistemazione confortevole per tutti i partecipanti.
Ritengo che la possibilità di creare partnership commerciali e tecnologiche, le conoscenze acquisite nei training/workshop attraverso lo scambio di esperienze e metodologie tra le diverse realtà coinvolte, siano già risultati importanti per il Progetto IAC.
La missione in Portogallo è stata un successo, che ha posto solide basi per future collaborazioni e maggiori opportunità per gli Incubatori e le 3 aziende beneficiarie del progetto.
Conoscere realtà diverse, entrare in contatto con persone che possono aiutare a dare impulso alla propria attività e alla propria carriera, uscire dalla routine, soprattutto conoscere vari argomenti da realtà diverse e poter avere una visione più ampia dell’imprenditorialità.
Uno dei principali risultati è stato quello di poter fare formazione con grandi aziende di provenienza completamente diversa, in modo da avere una visione più ampia del business e capire cosa dobbiamo aggiungere alla nostra azienda, se è la strada giusta da seguire, in modo che dia risultati positivi e migliori.
Sono stati giorni intensi e impegnativi! Da parte mia, questo risultato è stato raggiunto, tanto che d’ora in poi la lotta è sempre per migliorare, anche se avevo già questa percezione, ora è diventata una lotta costante, più ampia, con una visione d’insieme delle diverse realtà, e con questa potrò intraprendere per raggiungere risultati soddisfacenti, E infine, ringrazio le realtà coinvolte, grazie per l’opportunità di comprendere una visione diversa della nostra realtà, è stato un momento unico di grande apprendimento, e anche per dire che è stato di grande valore aver vissuto questa esperienza lavorativa, vedo che c’è stato un cambiamento sia dal lato professionale che personale in modo positivo, Grazie!
Gli aspetti positivi della missione in Portogallo più di rilievo sono stati:
- Interesse dei partecipanti;
- Partecipazione e coinvolgimento;
- Disponibilità delle realtà presenti in Portogallo;
- Incontri e scambi di esperienze molto interessanti e preziosi;
- Formazione di alto livello grazie ai professionisti coinvolti;
- Co-organizzazione da parte dei partner del progetto
Durante la missione in Portogallo, mi sono resa conto che uno dei risultati più importanti è stata la creazione di grandi opportunità per i collaboratori del nostro progetto. Questi incontri ci hanno fornito un ambiente ricco per lo scambio di idee, la creazione di partenariati strategici e l’ampliamento degli orizzonti per collaborazioni future. Ritengo che questa missione non solo abbia rafforzato i legami tra i partecipanti, ma abbia anche aperto le porte allo sviluppo di nuovi progetti che hanno il potenziale per avere un impatto positivo sull’economia circolare in Mozambico.
Vedo queste opportunità come un riflesso del potenziale di trasformazione che la missione ha portato, creando un ecosistema più solido e preparato ad affrontare le sfide future. Questa esperienza ha rafforzato in me l’importanza di iniziative come la Missione Inovação Circular, che ci permettono di svolgere un ruolo attivo nella costruzione di un futuro più sostenibile e innovativo.
Come project manager, sono molto soddisfatta della missione in Portogallo e ringrazio i partner che hanno facilitato e organizzato incontri con realtà molto interessanti e importanti, per aver dedicato il loro tempo e la loro professionalità a rendere questa missione ancora più preziosa. Sono anche molto soddisfatta del comportamento, dell’atteggiamento e del coinvolgimento dei partecipanti alla missione, che sono stati molto professionali, pratici e impegnati. Spero che questa missione porti frutti per potenziali collaborazioni!