Limpamoz – inaugurato il programma di rafforzamento delle municipalità di Beira e Nampula nella gestione dei rifiuti

Limpamoz – inaugurato il programma di rafforzamento delle municipalità di Beira e Nampula nella gestione dei rifiuti

Dopo l’incontro del 29 gennaio a Trento con il lancio del progetto in Italia alla presenza di tutti i partner, è stato inaugurato ufficialmente anche a Beira il progetto Limpamoz, un programma di lavoro triennale dedicato alla sempre più attuale questione dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani, che si svolgerà nelle città mozambicane di Beira e Nampula.

Due i momenti che hanno sancito l’avvio ufficiale del progetto a Beira: la firma del memorandum tra il comune di Beira (rappresentato dal sindaco Daviz Simango) e il Consorzio Associazioni con il Mozambico (rappresentato da Paolo Ghisu) ed una cerimonia cui hanno preso parte anche numerosi ospiti di livello nazionale ed internazionale: una delegazione del Ministero dell’Ambiente ed in particolare della Direzione Nazionale di Ambiente, una delegazione dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo di Maputo (principale co-finanziatore del progetto), l’ing. Simao Dias, uno dei maggiori esperti del settore in Mozambico e consulente per il progetto a Nampula, il giornalista Fernando Lima, direttore dell’agenzia di comunicazione Mediacoop. Per Progettomondo.mlal, organizzazione capofila del progetto, era presente Francesco Margara, mentre per il CAM, hanno partecipato all’evento anche il Presidente ing. Paolo Rosatti e il direttore ing. Isacco Rama.

Significativa la partecipazione della municipalità di Beira nel progetto, di cui sarà beneficiario ma anche attore centrale nel co-realizzare, grazie alla propria struttura tecnica, le attività di progetto. Il sindaco di Beira, Daviz Simango, ha ribadito l’impegno del Comune di Beira verso le attività di progetto e la disponibilità a sostenere il Programma Limpamoz attivamente, sia da parte dell’amministrazione che della giunta comunale.

Pur trattandosi di un programma di intervento locale, focalizzato sulle due municipalità, è cruciale l’articolazione con il Ministero dell’Ambiente (già Ministério da Terra, Ambiente e Desenvolvimento Rural – MITADER, ora rinominato) il quale parteciperà garantendo l’adeguato monitoraggio.

Il progetto, dal titolo“Limpamos Moçambique – Programma per il Rafforzamento della Gestione dei Rifiuti Solidi Urbani nelle Città di Beira e Nampula”, si svilupperà tra il 2020 e il 2022. Questo, dal valore complessivo di 2.074.009 e co-finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo – AICS per un valore di 1.800.000, lavorerà su 4 componenti: il rafforzamento tecnico e gestionale degli uffici municipali; il miglioramento nella gestione della frazione organica e deposizione finale del rifiuto; il coinvolgimento del settore privato quale attore attore fondamentale della filiera e infine la sensibilizzazione della cittadinanza e la diffusione di buone pratiche.

Referente in Mozambico del progetto è il giovane ingegnere trentino Federico Berghi, che ha alle spalle già una collaborazione di due anni con il CAM, per il quale ha seguito le attività del settore pianificazione territoriale ed in particolare la redazione del nuovo piano urbanistico di Caia, mentre a coordinare il team di Nampula sarà anche in questo caso un giovane ingegnere, Dario Guirreri.

Per informazioni:

cam@trentinomozambico.org

www.trentinomozambico.org

15° edizione di “Seduti intorno ad una lavagna”!

15° edizione di “Seduti intorno ad una lavagna”!

Ogni individuo ha diritto all’istruzione. […] L’istruzione deve essere indirizzata al pieno sviluppo della personalità umana ed al rafforzamento del rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali.
Articolo 26
Dichiarazione Universale dei Diritti Umani

Il CAM ha il piacere di invitarvi alla 15° edizione della mostra Seduti intorno ad una lavagna, esposta in occasione della commemorazione del 70° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, in relazione alla manifestazione Diritti e Doveri.

La mostra è promossa e realizzata dall’associazione A scuola di Solidarietà, socio del CAM, impegnata da 25 anni nella promozione del diritto allo studio nel quartiere di Mavalane, nella periferia di Maputo. Negli ultimi 4 anni, la mostra è stata esposta in Trentino e in altre regioni del nord Italia, ed è stata visitata da migliaia di studenti, insegnanti e visitatori di varie nazionalità.

L’intento dell’esposizione è stimolare una riflessione sul diritto all’istruzione, in particolare per quanto riguarda i contesti in cui questo diritto viene negato, ponendo l’attenzione sulle differenze che caratterizzano i diversi Paesi del mondo. L’articolo 26 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani è ancora lontano dall’essere globalmente rispettato e Seduti intorno ad una lavagna vuole portare all’attenzione del pubblico l’assoluta priorità dell’istruzione e della cultura. L’insieme di oggetti di cui è composta caratterizza la mostra e la rende unica: non solo fotografie, ma soprattutto sedie e tappeti provenienti da tutto il mondo, libri scolastici, sagome, storie e testimonianze.

Vi invitiamo a partecipare alle visite guidate e a contattarci per maggiori informazioni!

Dove
Biblioteca Diocesana Vigilianum, Via Endrici, 14 a Trento. Telefono: 0461 360 224

Quando
Da lunedì 4 a giovedì 21 Febbraio 2019

Orario
Dal lunedì al giovedì: 9.00 -17.45
Venerdì: 9.00 – 13.00

VISITE GUIDATE
Ogni mercoledì (6, 13 e 20 febbraio) alle 17.30 Giovanna Luisa (presidente associazione A Scuola di Solidarietà) ci accompagnerà in una visita guidata gratuita!

 

Tra disegni e parole: il Mozambico come ispirazione

Tra disegni e parole: il Mozambico come ispirazione

 

Tracciato sulla carta – L’eterna estate del Mozambico.

Questo è il nome che Sara Filippi Plotegher ha dato ad una speciale raccolta di disegni: ispirata da un viaggio in Mozambico, per il quale è stata supportata dal CAM, l’artista ha realizzato dei disegni che rappresentano la quotidianità del paese. Dai suoi tratti semplici ma espressivi emergono sensazioni e storie nascoste, che Sara ha voluto catturare e condividere con noi.

Per valorizzare l’esperienza di Sara e le sue creazioni, il CAM ha deciso di collaborare nell’organizzazione di una mostra: l’inaugurazione sarà martedì 13 Novembre alle ore 18.30, presso il Centro per la Cooperazione Internazionale – Vicolo S. Marco 1, Trento.

L’evento rientra nel programma del festival Tutti nello stesso piatto, organizzato da Mandacarù Onlus e Altromercato. Inoltre l’inaugurazione sarà accompagnata da una lettura in musica dei testi scritti dall’autrice, che saranno spunto per un confronto riguardo le realtà attuali del Mozambico.

L’esposizione sarà aperta fino al 23 Novembre dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17.

 

Inaugurato ufficialmente il progetto EducaMoz, per una educazione prescolare di qualità

Inaugurato ufficialmente il progetto EducaMoz, per una educazione prescolare di qualità

Il progetto
Finalmente è stato inaugurato ufficialmente il progetto EducaMoz, con un evento di più giorni a Beira!

Il progetto, che avrà una durata di 3 anni punta ad assicurare un’educazione prescolare di qualità a tutti i bambini; le aree d’intervento, in particolare, sono: la Città di Maputo, i distretti di Boane e Matola nella Provincia di Maputo, i distretti di Beira, Caia, Dondo, Machanga, Chibabava, Maringué nella Provincia di Sofala e i distretti di Nampula, Nacala, Erati, Memba nella Provincia di Nampula.

Per fare questo Terre des Hommes Italia – un’organizzazione che lavora da molti anni in Mozambico nel settore dell’educazione – il CAM e gli altri partner (Università Pedagogica in Mozambico, Istituto di formazione Mwana, Jembi Health System, la Rete Mozambicana per lo Sviluppo della prima infanzia e l’Università Bicocca) sono impegnati nel miglioramento dei programmi educativi e nel rafforzamento dei sistemi di monitoraggio e valutazione nazionali.

L’evento

L’evento di inaugurazione a livello nazionale si è tenuto a Beira il 12 e 13 settembre. Queste due giornate sono state ricche di proposte e attività: workshops, meetings, visite agli istituti delle varie comunità, eventi culturali e feste. Non solo! I bambini hanno intrattenuto i partecipanti con spettacoli di danza e con la recitazione della proclamazione dei diritti dei bambini.

La testimonianza del CAM

In rappresentanza del CAM erano presenti Martinho Celestino, responsabile del settore socio – educativo, e Julai Jone, coordinatore locale a Caia, di cui riportiamo una testimonianza:

Oggi abbiamo partecipato al lancio ufficiale del progetto EducaMoz, nella città di Beira. All’evento, guidato da TDH, hanno partecipato i partner, tra cui il Ministero di Genere, Infanzia e dell’Azione Sociale e della comunità di Inhamizua. Oltre agli interventi […] abbiamo visitato il centro comunitario di Oasis Ngupa, che quest’anno lavora con circa 20 bambini. […] Successivamente abbiamo preso parte ad una sessione educativa sull’alimentazione con i genitori nella comunità del Grand Hotel Beira. E’ stato bello assistere a questo momento perché ci ha permesso di vedere concretamente come viene fatto questo tipo di educazione. […] La lezione è stata accompagnata da una dimostrazione culinaria fatta sul posto. Infine abbiamo visitato l’Istituto Mwana Nice, che offre corsi per gli insegnanti della scuola materna. (Julai Jone)

Leggi anche: EducaMoz: per un’educazione prescolare inclusiva e di qualità anche a Caia

Un viaggio nella quotidianità del Mozambico

Un viaggio nella quotidianità del Mozambico

“Nei miei panni – Viaggio nella quotidianità del Mozambico”. Questo è il titolo della mostra organizzata da Progetto Mozambico Onlus che, partendo dalla sua esperienza di cooperazione nel paese, ha voluto ricreare un viaggio esperienziale nella quotidianità della città di Quelimane.

Attraverso le 9 sezioni della mostra (abitare la casa, mangiare, lavorare, studiare, giocare, prendersi cura di se, vestire, credere, curare) i visitatori avranno la possibilità di avvicinarsi a spazi e percezioni, superare le distanze geografiche e mentali e toccare con mano gli oggetti presenti. La mostra è infatti composta da fotografie, video, audio e oltre 40 oggetti da toccare!

L’inaugurazione sarà venerdì 28 settembre alle ore 18, presso il Centro per la Cooperazione Internazionale – Vicolo S. Marco 1, Trento. La mostra resterà aperta fino all’8 ottobre, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17. In occasione della chiusura, lunedì 8 sarà possibile prendere parte ad una visita guidata gratuita, dalle 16.30 alle 18.