Il Parco delle Infrastrutture Verdi Urbane nella Città di Beira

Il Parco delle Infrastrutture Verdi Urbane nella Città di Beira

Lo scorso 10 agosto, l’equipe del CAM di Beira, referente dell’Area della Gestione dei Rifiuti Solidi Urbani del Programma “LimpaMOS MOÇambique”, ha visitato il “Parco delle Infrastrutture Verdi di Beira” per effettuare un sopralluogo preliminare alla redazione di un “Piano di Gestione dei Rifiuti Solidi Urbani” da implementarsi nel parco e al quale il CAM è stato invitato a collaborare grazie al parere del Consiglio Comunale di Beira.

Il Parco delle Infrastrutture Verdi a Beira, uno dei più grandi in Africa, è un progetto molto ambizioso di sostenibilità realizzato dal governo Mozambicano con l’aiuto finanziario della Banca Mondiale e la KFW- Cooperazione Tedesca, nell’ambito del Progetto “Città Resilienti ai Cambiamenti Climatici”  e che ha avuto avvio nell’agosto del 2018.

 

Il parco si pone come un grande spazio interconnesso, suddiviso in quattro Bacini, a loro volta collegati da una strada pedonale, lungo la quale si incontrano dei giardini botanici, una biblioteca, un hub culturale in cui svolgere eventi d’arte, di musica e di teatro ed altri spazi in cui si può semplicemente passeggiare o svolgere attività sportiva.

Il parco costeggia il fiume Chiveve per circa 3,5 km e intende migliorare il drenaggio naturale dell’area attraverso una regolarizzazione dei canali per evitare disastri ambientali come inondazione e distruzione dei paesaggi circostanti. Il progetto promuove altresì una strategia di adattamento ad un’ecosistema fragile, soggetto a drastici mutamenti ambientali, e di conseguenza, sociali.

Parte di questa strategia d’adattamento prevede di sensibilizzare le persone a vivere gli spazi in maniera più sostenibile, avendo rispetto degli ecosistemi naturali e faunistici di cui la comunità urbana benefica. 

La scelta di implementare un piano di Gestione dei Rifiuti Solidi Urbani nel parco con l’aiuto del CAM risponde coerentemente all’obiettivo sopra delineato, ed noi del CAM siamo felici di esser stati invitati a far parte di questa rete di cambiamento della città e contribuire alla sostenibilità urbana integrata di Beira. 

(Le immagini del testo sono state tratte dalla pagina Facebook Infraestruturas Verdes Urbanas – Beira)

Inaugurato il nuovo ufficio del Dipartimento Municipale di Gestione Urbana di Beira

Inaugurato il nuovo ufficio del Dipartimento Municipale di Gestione Urbana di Beira

La scorsa settimana è stato consegnato ufficialmente il nuovo ufficio del Dipartimento Municipale di Gestione Urbana di Beira, riabilitato dal CAM dopo i danni del ciclone di marzo 2019 ed equipaggiato con materiale tecnico e informatico. Il progetto è stato realizzato con finanziamenti PAT e AICS all’interno dell’ambito di lavoro del CAM nell’area della Gestione Rifiuti Solidi Urbani. All’evento hanno partecipato il Sindaco di Beira, alcuni membri del consiglio municipale e altri assessori.
Il miglioramento degli spazi e dei mezzi è fondamentale per continuare il lavoro di rafforzamento tecnico del Municipio allo scopo di migliorare il servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani.

 

CAM e UNDP: insieme per la resilienza delle comunità

CAM e UNDP: insieme per la resilienza delle comunità

A poco più di un anno dal devastante passaggio dei cicloni tropicali Idai (14-15 marzo 2019) e Kenneth (24-25 aprile 2019), prosegue l’impegno sul campo del Consorzio Associazioni con il Mozambico (CAM) nell’ambito della ricostruzione post-emergenza. Proprio ieri, 6 luglio 2020, il CAM è diventato ufficialmente partner implementatore di un progetto semestrale di UNDP (Programma delle Nazione Unite per lo Sviluppo), in ambito di resilienza e sviluppo umano, il quale vedrà protagonista altre 17 ONG provenienti da tutto il mondo.
L’azione proposta si inserisce all’interno di un primo pilastro del Mozambique Recovery Facility Programme: programma quinquennale finanziato da UNDP con il supporto di Unione Europea, Finlandia, Canada, Olanda, India, Cina e Norvegia.

Il progetto approvato ha una duplice finalità, in linea con la visione del CAM: quella di migliorare la salubrità ed il decoro dei luoghi pubblici, ed al contempo quella di fornire i mezzi di sostentamento necessari a raggiungere un livello di vita più dignitoso ed una ripresa economica generale sostenibile. Crediamo fortemente nella sostenibilità, perciò questi obiettivi verranno perseguiti a stretto contatto con la popolazione attraverso la modalità di lavoro cash for work, dando dunque la possibilità alla popolazione di avere un impiego temporaneo retribuito per attività utili ad aumentare il benessere collettivo e la prevenzione di rischi per disastri futuri. Inoltre, questa collaborazione tra CAM e UNDP, mira a rafforzare e a supportare lo sviluppo del lavoro indipendente, guidando ed incentivando tutte quelle persone motivate e con spirito imprenditoriale a sviluppare le proprie idee.

Da ieri, il team CAM di Beira è all’opera nelle comunità di Macuti e Munhava, per individuare i 2.000 beneficiari (per la maggior parte giovani e donne) che prenderanno parte all’azione. La modalità cash for work coprirà essenzialmente tre diversi tipi di attività: lavori di ripristino della comunità (raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani, manutenzione e rifacimento, luoghi pubblici, strade e canali di drenaggio); azioni di sostenibilità ambientale (piantumazione di alberi e fiori); infine, attività di sanificazione delle piazze e delle strade per prevenire o rallentare la diffusione del contagio da Covid -19 o altre malattie infettive. La possibilità di avere un lavoro temporaneo retribuito permetterà alle persone più economicamente e socialmente vulnerabili di aumentare il proprio reddito, e darà loro la possibilità di scegliere se investirne una parte in una attività lavorativa propria. Il CAM tenterà, dunque, in ultima battuta, di fornire loro tutti gli strumenti e le conoscenze necessarie attraverso corsi specifici e sovvenzioni mirate, per sviluppare questo tipo di iniziative e favorire così la sostenibilità futura.

Questo progetto è il raggiungimento di un bellissimo traguardo per il team CAM. Non ci resta che augurare un in bocca al lupo e un buon lavoro a tutti!

Su ricostruzione post-emergenza e collaborazione con UNDP leggi anche:
Dossier Idai 2019
Progetto di ricostruzione con UNICEF e UNDP

Sul progetto vedi anche UNDP, GREPOC and NGOs gather to fast-track economic recovery activities post-cyclones (in inglese)

Limpamoz – inaugurato il programma di rafforzamento delle municipalità di Beira e Nampula nella gestione dei rifiuti

Limpamoz – inaugurato il programma di rafforzamento delle municipalità di Beira e Nampula nella gestione dei rifiuti

Dopo l’incontro del 29 gennaio a Trento con il lancio del progetto in Italia alla presenza di tutti i partner, è stato inaugurato ufficialmente anche a Beira il progetto Limpamoz, un programma di lavoro triennale dedicato alla sempre più attuale questione dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani, che si svolgerà nelle città mozambicane di Beira e Nampula.

Due i momenti che hanno sancito l’avvio ufficiale del progetto a Beira: la firma del memorandum tra il comune di Beira (rappresentato dal sindaco Daviz Simango) e il Consorzio Associazioni con il Mozambico (rappresentato da Paolo Ghisu) ed una cerimonia cui hanno preso parte anche numerosi ospiti di livello nazionale ed internazionale: una delegazione del Ministero dell’Ambiente ed in particolare della Direzione Nazionale di Ambiente, una delegazione dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo di Maputo (principale co-finanziatore del progetto), l’ing. Simao Dias, uno dei maggiori esperti del settore in Mozambico e consulente per il progetto a Nampula, il giornalista Fernando Lima, direttore dell’agenzia di comunicazione Mediacoop. Per Progettomondo.mlal, organizzazione capofila del progetto, era presente Francesco Margara, mentre per il CAM, hanno partecipato all’evento anche il Presidente ing. Paolo Rosatti e il direttore ing. Isacco Rama.

Significativa la partecipazione della municipalità di Beira nel progetto, di cui sarà beneficiario ma anche attore centrale nel co-realizzare, grazie alla propria struttura tecnica, le attività di progetto. Il sindaco di Beira, Daviz Simango, ha ribadito l’impegno del Comune di Beira verso le attività di progetto e la disponibilità a sostenere il Programma Limpamoz attivamente, sia da parte dell’amministrazione che della giunta comunale.

Pur trattandosi di un programma di intervento locale, focalizzato sulle due municipalità, è cruciale l’articolazione con il Ministero dell’Ambiente (già Ministério da Terra, Ambiente e Desenvolvimento Rural – MITADER, ora rinominato) il quale parteciperà garantendo l’adeguato monitoraggio.

Il progetto, dal titolo“Limpamos Moçambique – Programma per il Rafforzamento della Gestione dei Rifiuti Solidi Urbani nelle Città di Beira e Nampula”, si svilupperà tra il 2020 e il 2022. Questo, dal valore complessivo di 2.074.009 e co-finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo – AICS per un valore di 1.800.000, lavorerà su 4 componenti: il rafforzamento tecnico e gestionale degli uffici municipali; il miglioramento nella gestione della frazione organica e deposizione finale del rifiuto; il coinvolgimento del settore privato quale attore attore fondamentale della filiera e infine la sensibilizzazione della cittadinanza e la diffusione di buone pratiche.

Referente in Mozambico del progetto è il giovane ingegnere trentino Federico Berghi, che ha alle spalle già una collaborazione di due anni con il CAM, per il quale ha seguito le attività del settore pianificazione territoriale ed in particolare la redazione del nuovo piano urbanistico di Caia, mentre a coordinare il team di Nampula sarà anche in questo caso un giovane ingegnere, Dario Guirreri.

Per informazioni:

cam@trentinomozambico.org

www.trentinomozambico.org

Profit for no profit – al via un progetto innovativo sul tema della gestione dei rifiuti sanitari

Profit for no profit – al via un progetto innovativo sul tema della gestione dei rifiuti sanitari

Dopo la firma della convenzione che ha dato il via al progetto Limpamoz, dedicato alla gestione dei rifiuti solidi urbani a Beira e a Nampula, il 4 febbraio 2020 ha avuto il via ufficiale un altro importante progetto che interviene nel settore dei rifiuti nella città di Beira. In questo caso si tratta di un ambito molto specifico, e cioè quello dei rifiuti ospedalieri, nel quale il CAM ha già esperienza grazie agli interventi portati avanti in particolare nel 2019.

Il progetto Sviluppo dell’Imprenditoria Locale per lo Smaltimento del RS Ospedaliero a Beira, Mozambico (SIRSU) ha ricevuto il finanziamento dell’Agenzia Italiana per la Coperazione allo Sviluppo attraverso la seconda edizione del bando rivolto al settore privato profit denominato “iniziative imprenditoriali innovative da ammettere a cofinanziamento e da realizzare nei Paesi partner di cooperazione per il perseguimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile”. Capofila del progetto è Newster Group, azienda leader in Italia ed in Europa nella produzione e commercializzazione di apparecchiature ecologiche nell’ambito dell’igiene ospedaliera, in particolare per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti, con sede in provincia di Rimini.

Attraverso il progetto, che avrà durata di 36 mesi e sarà coordinato a Beira dal CAM, verrà costituita un’azienda locale di servizi specializzata nella raccolta dei rifiuti infetti che non solo operi allo scopo di salvaguardare l’ambiente con un adeguato trattamento degli scarti pericolosi delle strutture sanitarie, ma che allo stesso tempo valorizzi le persone creando delle figure specializzate. Il progetto contribuirà in modo attivo allo smaltimento dei rifiuti ospedalieri delle 15 unità sanitarie pubbliche presenti a Beira ed almeno 5 unità sanitarie private, andando a ridurre di circa il 40% l’ammontare complessivo dei rifiuti conferiti all’inceneritore installato nel Hospital Central di Beira. Sono inoltre previste anche alcune azioni formative e informative anche nella città di Nampula con il coinvolgimento di Progettomondo.mlal

Si tratta di una interessante e innovativa collaborazione tra profit-non profit e settore pubblico (la Direzione Provinciale della Salute di Beira), considerato anche che i progetti finanziati attraverso il bando AICS for profit, strumento previsto dalla legge 125 del 2014 che ha riformato la cooperazione allo sviluppo italiana, sono ancora pochissimi.

In seguito alcune foto esemplificative della macchina presso il Luisa Guidotti Hospital di Mutoko, in Zimbabwe.

Vai alla scheda progetto di AICS