“Il Modello Tagesmutter: dal Trentino al Mozambico, due esperienze a confronto”

“Il Modello Tagesmutter: dal Trentino al Mozambico, due esperienze a confronto”

Mercoledì 26 maggio, dalle 17:30 alle 18:30, si svolgerà online l’evento finale del progetto “EducaMoz: Educazione prescolare inclusiva di qualità in Mozambico”. L’incontro si focalizzerà sul “Modello Tagesmutter”  che nell’ambito progetto sopra menzionato è stato oggetto di confronto e di scambio di buone pratiche tra il Mozambico e il Trentino. 

In Mozambico, le “Mães Cuidadora” o “Tagesmutter”, sono sorte in modo spontaneo e lavorano informalmente, supplendo agli scarsi servizi per la prima infanzia. Formalizzare il loro ruolo è tra gli obiettivi del progetto Progetto “EducaMoz – educazione prescolare inclusiva di qualità in Mozambico” co-finanziato dallAgenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e promosso da Terre des Hommes Italia, in partnership con il Consorzio Associazioni per il Mozambico (CAM) e con il Ministero degli Affari Sociali in Mozambico (MGCAS).

Il modello verrà presentato attraverso il confronto dell’esperienza trentina e quella maturata in Mozambico, con gli interventi di:

 Sofia Palandri, Delegata Terre des Hommes Italia in Mozambico

Maddalena Parolin, Responsabile Comunicazione CAM

Franca Desilvestro, Coordinatrice pedagogica Cooperativa Tagesmutter del Trentino Il Sorriso

Conclusioni di Mariangela Pantaleo, referente del progetto presso AICS (esperto esterno SOGESID)

Modera: Michela Grazzi, giornalista radiofonica

La diretta sulle pagine YouTube e Facebook di Terre des Hommes Italia e sulla pagina Facebook del CAM.

Educazione prescolare… tra le capanne in digitale!

Educazione prescolare… tra le capanne in digitale!

Da qualche settimana una importante novità organizzativa ha coinvolto le escolinhas. Grazie ad una formazione promossa in collaborazione con il progetto EducaMoz, le attività porta-a-porta, che ormai da molti mesi hanno sostituito l’attività in presenza negli asili, vengono monitorate attraverso una apposita APP, che ogni educatore utilizza.

E’ una rivoluzione tecnologica per il personale delle escolinhas: alcuni educatori hanno addirittura comprato il loro primo smartphone appositamente per poterlo utilizzare a questo scopo.

La piattaforma si chiama KoBo Toolbox, è open source, e viene utilizzata principalmente nel campo dell’emergenza, aiuto umanitario e cooperazione internazionale anche da importanti soggetti internazionali come UNHCR, UNICEF, WFP. Il team di EducaMoz ha messo a punto le schede e le funzioni legate al monitoraggio delle visite porta a porta che ha condiviso con gli educatori delle escolinhas CAM, formati con un incontri il 15 marzo.

Ogni giorno ciascun educatore incontra 5 bambini (3 nel caso degli educatori impegnati part-time). Alla fine della visita inseriscono nella app le varie informazioni sulle attività svolte e viene anche registrato il punto GPS di localizzazione della famiglia visitata.
In questo modo a fine giornata il coordinatore Martinho Celestino visualizza sulla mappa di Caia tutti i “puntini” che mostrano le famiglie visitate e può consultare un gran numero di dati raccolti dagli educatori durante la loro giornata di lavoro.

  Considerando lo scarso livello di alfabetizzazione tecnologica di alcuni educatori l’avvio di questo sistema non è stato facile, ma – come ci riferisce Martinho – chi aveva difficoltà è stato aiutato dai colleghi ed in breve tempo il sistema è andato a regime.

In più le pianificazioni di lavoro (il programma delle visite con le attività da proporre a ciascun bambino) vengono ora prevalentemente preparate su tabelle al computer e stampate negli uffici CAM in occasione dell’incontro settimanale, ed anche questo è davvero un bel progresso.

Tutta questa ottima organizzazione accompagna quindi ora le attività porta a porta. Purtroppo, nonostante il forte desiderio espresso da tutti (bambini, famiglie, istituzioni, educatori), non ci sono prospettive riguardo all’autorizzazione a riaprire per le escolinhas comunitarie. Le scuole primarie sono invece aperte da poche settimane, così come gli altri ordini scolastici. Una situazione paradossale, considerando quanto da noi le strutture di questo tipo, con le aule completamente all’aperto ed un’approccio di “educazione outdoor”, sono invocate come soluzioni per una educazione prescolare in sicurezza.

Servizio Civile Garanzia Giovani 2021: aperte le candidature!

Servizio Civile Garanzia Giovani 2021: aperte le candidature!

Mozambico e Trentino per lo sviluppo sostenibile: comunicare la cooperazione internazionale“ è il nuovo progetto di Servizio Civile del CAM nell’ambito della comunicazione.

Se hai tra i 18 e i 28 anni e non stai né studiando né lavorando, ma vuoi fare un’esperienza professionale, questo progetto potrebbe essere l’occasione giusta per te! Clicca qui per saperne di più e leggere la scheda progetto sintetica o la versione dettagliata. Hai tempo fino a domenica 9 maggio per inviarci la tua candidatura.

Il progetto avrà inizio l’1 giugno e durerà 12 mesi. Durante il corso del progetto avrai l’opportunità di essere formato sui temi della cooperazione e del volontariato, sviluppare competenze variegate (comunicazione, amministrazione, progettazione e fundraising), entrare a far parte di una rete di associazioni più ampia e prepararti ad entrare nel mondo del lavoro!

L’impegno medio richiesto è di 30 ore settimanali, con un contribuito di € 600 mensili.

ATTENZIONE! Il progetto è finanziato dal bando Garanzia Giovani, motivo per cui è necessario dichiarare di NON essere iscritto a nessun corso scolastico o universitario e di NON lavorare per tutta la durata del servizio.

Prima di candidarti ufficialmente al progetto ti invitiamo ad inviare una mail con il curriculum all’indirizzo di posta elettronica cam@trentinomozambico.org oppure contattarci telefonicamente, in modo da ricevere orientamento ed eventuale supporto nei passaggi tecnici.

Infatti per l’adesione è obbligatorio compiere due passaggi:

Ti invitiamo ad inoltrare questa informazione a tutte le persone che possono essere interessate!

Il CAM contro lo sfruttamento e l’abuso sessuale!

Il CAM contro lo sfruttamento e l’abuso sessuale!

Nei mesi di settembre e ottobre, numerosi membri dello staff di coordinamento del CAM in Italia ed in Mozambico hanno dedicato il loro tempo ad approfondire, attraverso corsi online o in presenza, una tematica molto delicata: quella della Prevenzione contro lo Sfruttamento ed Abuso Sessuale (PSEA è l’acronimo inglese). Che ci crediate o meno, nessun ambiente, lavorativo o quotidiano che sia, è totalmente esente dall’insorgere di illeciti di questo tipo: una corretta informazione è la prima arma di prevenzione.

Seguendo l’esempio delle grandi ONG internazionali, anche il CAM ha deciso di fare la propria parte e di impegnarsi al massimo per aumentare la consapevolezza dei propri dipendenti, collaboratori e beneficiari. Con il prezioso aiuto dello staff di UNICEF, è stato attivato un percorso che mira a formare ed informare sulla tematica gli operatori, i partner implementatori, i fornitori e tutti coloro che beneficiano direttamente ed indirettamente delle azioni dell’associazione. 

Con un lavoro di squadra multi-livello, il CAM si è inoltre dotato di due policy interne: una che delinea le norme e le linee guida adottate dal team a prevenzione, identificazione e condanna di soprusi sul lavoro; l’altra a tutela dei Whistleblower, ovvero tutti coloro che, in buona fede ed in via confidenziale, segnalano casi sospetti di sfruttamento e/o abuso sessuale. Infine, sono stati rafforzati o creati nuovi strumenti di comunicazione rivolti ad operatori e beneficiari (poster, contatti email e telefonici dedicati) per favorire eventuali processi di denuncia o segnalazione.

 

Talvolta, l’omertà non è frutto del poco coraggio, bensì di visioni culturali differenti o consuetudini consolidate che rendono questi atti “normali. Le formazioni sono state occasioni per aumentare la consapevolezza e per dimostrare che illeciti di questo tipo possono compromettere non solo l’integrità delle persone, ma anche i risultati ottenuti in questi anni grazie al duro lavoro del CAM.

In ultimo, ma non meno importante, si è cercato di convogliare il messaggio fondamentale che denunciare o segnalare un illecito, per quanto difficile, rimane senza alcun dubbio la soluzione migliore per preservare un sano ambiente lavorativo. Nel caso delle vittime di abuso o sfruttamento la denuncia non è soltanto una grande prova di coraggio, ma è anche un atto di grande resilienza personale e sociale.

Per la giornata mondiale contro la violenza sulle donne, ci impegniamo a diffondere questa campagna di comunicazione internamente al CAM, convinti che la violenza si combatte ogni giorno a partire dai luoghi che frequentiamo abitualmente.

                                                                                           Sofia Rinaldi

Corso ONLINE di lingua portoghese e cultura mozambicana – in partenza!

Corso ONLINE di lingua portoghese e cultura mozambicana – in partenza!

Stiamo per iniziare una nuova edizione del corso di lingua portoghese e cultura mozambicana, con nuove modalità e opportunità!

DURATA

Il corso ha una durata di 10 settimane, dal 2 dicembre al 17 febbraio (inclusa la pausa natalizia), e si svolgerà ogni mercoledì dalle 17:30 alle 19:30 con un docente di madrelingua mozambicana, Amarildo Valeriano

MODALITA’

Quest’anno l’attuale crisi sanitaria ci costringe a condurre il corso interamente online. Ma questo apre la possibilità anche a chi non è vicino a Trento di parteciparvi! La piattaforma utilizzata sarà Zoom, rispetto alla fruizione della quale sarete seguiti dalla tutor del corso Marika Sottile.

Il costo del corso è di €50.

PROGRAMMA

Il corso è di livello base, corrispondente al livello A1 del quadro linguistico europeo, e si pone l’obiettivo di favorire un primo approccio alla lingua e alla cultura mozambicana.
Ogni lezione sarà divisa in due parti: nella prima si affronteranno elementi di grammatica e lingua portoghese, dando spazio anche alla conversazione in lingua, mentre nella seconda parte verranno approfonditi alcuni aspetti della cultura mozambicana come la storia, la geografia, la letteratura, la musica, la cucina, le tradizioni ecc…

Per questa edizione abbiamo già raggiunto il numero massimo di posti. Tuttavia, fateci sapere qualora foste interessati al corso. E’ possibile che si attivi un’altra classe, se riceveremo altre richieste da parte vostra!

CONTINUATE A CONTATTARCI!