Seduti attorno ad una lavagna

Dal 23 febbraio al 30 marzo presso il Museo Geologico delle Dolomiti di Predazzo sarà esposta la mostra “Seduti attorno a una lavagna”, promossa dall’associazione “A Scuola di Solidarietà” e frutto della collaborazione di otto Associazioni diverse. L’esposizione non propone unicamente una sequenza di fotografie da scuole di tutto il mondo, ma l’allestimento di una notevole serie di oggetti e di sagome, che vogliono rendere più incisivo e completo lo sguardo proposto.

Qui potete vedere la scheda di presentazione con tutti i dettagli!

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Un racconto per Natale

Un racconto per Natale

retro

La nostra proposta per un regalino di Natale è un piccolo e grazioso libro illustrato per bambini in versione italiana e mozambicana. Può essere un regalo carino per bambini, ma anche per insegnanti delle elementari o per famiglie.

Per chi lo volesse vedere in anteprima una copia del libro è disponibile nella bacheca di bookcrossing di Consorzio Lavoro Ambiente, così potete sfogliarlo. Il prezzo di copertina è 8 €, proponiamo di aggiungere, a chi lo desidera, una offerta libera di 2 € che ci serve per il progetto di diffusione del libro nelle scuole elementari di Caia in Mozambico!

Passate nel nostro ufficio o contattateci per maggiori informazioni o per acquistare il libretto!

Book cover_1

Qui l’articolo di presentazione del progetto, https://trentinomozambico.wordpress.com/2015/04/10/cera-una-volta-era-uma-vez/

L'altra faccia della tecnologia: il dramma del coltan

L'altra faccia della tecnologia: il dramma del coltan

ColtanRilanciamo volentieri l’iniziativa dei nostri soci di ACCRI.

Mostra fotografica “Coltan insanguinato”
A Trento presso il CFSI (vicolo S.Marco, 1)
dal 19 al 23 ottobre (14,00 – 17,00)

La mostra Coltan insanguinato ci porta a conoscere questa filiera e a prendere coscenza del potere che noi tutti abbiamo quando facciamo un acquisto high tech. Le alternative non sono solo conquiste del futuro, ma anche realtà presente.

Tavola rotonda
“L’altra faccia della tecnologia: il dramma del coltan”
A Trento il 23 ottobre ore 18, presso la Sala Conferenze della Fondazione Caritro (via Garibaldi, 33)

Intervengono:
John Mpaliza, The Peace Walking Man, ingegnere informatico congolese
Donata Frigerio, responsabile della campagna Minerali clandestini per Chiama l’Africa
Gianni Alioti, responsabile Ufficio Internazionale FIM-CISL
Facilitatore: Marco Linardi

Per approfondire:

Sono in molti a non conoscere la cosiddetta sabbia nera, il coltan, anche se questo minerale è uno dei componenti fondamentali di videocamere, consolle di videogiochi e dei cellulari che continuano a moltiplicarsi e ad essere oggetto di tanta (smodata) attenzione. Si tratta di una combinazione – da qui il nome – tra colombite e tantalite che serve a ottimizzare il consumo della corrente elettrica nei chip di nuovissima generazione.

La carenza di informazione sul coltan diventa però inaccettabile nel momento in cui ci viene svelata l’altra faccia della tecnologia, ossia, in altre parole, quello che sta dietro al nostro telefonino e siamo informati degli orrori che si accompagnano spesso allo sfruttamento delle sue miniere.

L’80% del coltan in circolazione proviene dalla Repubblica Democratica del Congo, soprattutto dalla zona orientale del Paese, il Kivu, che da vent’anni è al centro di una guerra che ha causato più di 8 milioni di vittime. Si tratta di una guerra voluta ed alimentata per permettere i traffici illegali di questi minerali (coltan, stagno, oro…) estratti da minatori – spesso bambini – in condizioni sub-umane, poi utilizzati nella telefonia, nell’elettronica e nell’informatica.

“Senza le guerre, infatti, non si potrebbe comprare il coltan a 20 centesimi in Congo e rivenderlo a 600 dollari al chilo in Europa”, spiegava in occasione di un incontro con l’ACCRI l’ingegnere informatico congolese e italiano d’adozione John Mpaliza. Soprannominato peace walking man, dal 2009, di ritorno da un viaggio sconvolgente nel suo Paese, gira per l’Italia e l’Europa per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tragedie spesso nascoste dietro alla tecnologia.

Il Progetto “L’altra faccia della tecnologia: il dramma del coltan”, che si inserisce nel contesto sopra delineato, avrà proprio l’obiettivo di rendere consapevole l’opinione pubblica, privilegiando i giovani (che sono i principali consumatori di tecnologia), sulla tragica realtà collegata all’estrazione illegale dei minerali destinati alla tecnologia, stimolando il passaggio dalla consapevolezza alle scelte responsabili personali e collettive.

Per la realizzazione di questo progetto l’ACCRI potrà contare sulla presenza in Trentino dello stesso John Mpaliza, in ottobre in Italia per la Congo week, sui docenti individuati negli istituti superiori di Trento e di Borgo, con i quali l’equipe EaS ha già collaborato, che accompagneranno gli studenti nel corso dell’iniziativa quali referenti della stessa per la propria realtà scolastica. Inoltre su alcuni membri di Associazioni che si riconoscono nel Coordinamento vallagarino per l’Africa, con cui si sono già stabiliti i contatti per patrimonializzare l’esperienza realizzata a Rovereto e per proseguire in collaborazione il percorso da loro avviato sul territorio trentino.

PDF di approfondimento s
Coltan insanguinato
Tracciabilità dei minerali
Sitografia

LINK
www.mineraliclandestini.it
www.fairphone.com

Le escolinhas di tutta la provincia si incontrano

Le escolinhas di tutta la provincia si incontrano

manuale

Mercoledì 19 agosto si è tenuto a Beira un incontro con tutti i rappresentanti di varie escolinhas comunitarie della Provincia di Sofala, iniziativa promossa da Essor, associazione francese che opera in Mozambico con alcuni progetti di educazione prescolare.

Scopo dell’incontro era quello di presentare un Manuale per il Monitoraggio delle Escolinhas Comunitarie redatto da un gruppo di lavoro tecnico basandosi su alcune esperienze di esempio e approvato dalla “Direzione Provinciale Donne e Azione Sociale”. Le esperienze censite attraverso una ricerca di maggio 2014 nella provincia sono 47 in 8 distretti, tra cui le nostre 4 escolinhas a Caia.

L’incontro e la collaborazione con i numerosi educatori delle Escolinhas di tutta la provincia ha riscosso un forte successo: lo scambio di idee e di informazioni sull’utilizzo concreto del manuale ha dimostrato la grande importanza di questo strumento nell’organizzazione delle attività delle Escolinhas.

"C'era una volta – Era uma Vez" è disponibile!

"C'era una volta – Era uma Vez" è disponibile!

Book cover_1Con grande entusiasmo segnaliamo la realizzazione progetto del nostro amico e collaboratore mozambicano Amarildo Valeriano Ajasse “C’era una volta – Era uma Vez”! 

Il libro di poesie per bambini, in italiano e in portoghese, è stato realizzato grazie al finanziamento attraverso la piattaforma  di crowdfunding “Produzioni dal basso” e pubblicato da Aviani & Aviani editori nella collana “Time For Africa”.

Da oggi, presso la nostra sede di Trento, sono disponibili le copie del libro che viene proposto ad offerta libera. Parte del ricavato sarà usato per finanziare le copie che saranno inviate in Mozambico anche per i progetti del CAM (escolinhas, educazione inclusiva, casa della salute).

Qui l’articolo di presentazione del progetto https://trentinomozambico.wordpress.com/2015/04/10/cera-una-volta-era-uma-vez/