da Consorzio Associazioni con il Mozambico - CAM | 18 Lug 2017 | Notizie dall'Associazione

Prende il via oggi, con due brevi tappe nelle città di Maputo e Quelimane per arrivare poi nel distretto di Caia, la visita in Mozambico dell‘Assessora alla Cooperazione della Provincia Autonoma di Trento Sara Ferrari e del Dirigente del Servizio Attività internazionali Raffaele Farella. La delegazione, accompagnata dal presidente del Consorzio Associazioni con il Mozambico Paolo Rosatti, avrà la possibilità di visitare i diversi progetti sviluppati nel distretto di Caia dal 2001 e nella città di Beira dal 2016 all’interno del programma di cooperazione decentrata “Il Trentino in Mozambico”.
L’ultima occasione di visita istituzionale nel distretto risale al 2010, per l’inaugurazione della Caixa Financeira de Caia, la banca di microcredito, cui aveva partecipato l’allora presidente PAT Lorenzo Dellai insieme ad una delegazione della Cassa Rurale di Aldeno e Cadine partner del progetto. Tra il 2011 e il 2017 sono continuate le relazioni di scambio, anche a livello istituzionale, tra il Trentino e la Provincia di Sofala: ricordiamo in particolare a maggio 2011 la breve visita del presidente Dellai a Beira per sancire la firma dell’accordo sul progetto di allestimento e appoggio all’avvio del nuovo Ospedale Distrettuale di Caia e la visita a Trento nel 2014 di una delegazione cui faceva parte la Ministra dell’Amministrazione Statale Carmelita Namashulua e l’allora governatore della Provincia di Sofala Felix Paulo.
L’ampio programma sviluppato in oltre 15 anni a Caia, grazie al supporto della PAT e insieme ai partner locali, prima dei quali l’amministrazione distrettuale di Caia, comprende iniziative in molti diversi settori, ognuna delle quali con un proprio percorso: alcune di queste attività sono autonome e ben funzionanti senza sostegno finanziario (come i progetti di microcredito), altre sono gestite localmente ma vengono supportate da finanziamenti di vari sostenitori pubblici e privati dall’Italia (come le escolinhas, i centri prescolari).
Tra il 2015 e il 2016 una valutazione, curata da Fondazione Punto.Sud, ha analizzato i risultati dell’intero programma, dando dei suggerimenti sugli sviluppi futuri: la visita di questi giorni sarà un’occasione preziosa, per CAM e Provincia di Trento, per confrontarsi sui punti di forza del programma e pensare alla prosecuzione dell’esperienza, puntando sull’ampio bagaglio di competenze, risorse ed esperienze maturate nel tempo.
Vedi anche: Trentino-Caia 16 anni insieme
da Consorzio Associazioni con il Mozambico - CAM | 19 Dic 2013 | Progetti in Mozambico
Oltre ai traslochi, ci sono movimenti e cambiamenti in corso anche sul lato del personale espatriato a Caia.

A novembre ha iniziato la sua avventura a Caia Claudia Aloisio che sostituisce Antonella Sgobbo come responsabile dei settori socio-sanitario e socio educativo.
A fine novembre è rientrato a Trento Federico T
apparelli, consulente alla direzione e al personale della Caixa Financeira de Caia (leggi l’articolo del 2012 sul benvenuto a Federico). Federico coordinerà ora da Trento un piccolo gruppo di lavoro che si occuperà periodicamente di una supervisione a distanza della CFC.
E’ rientrata infine anche Paola Primavera, coordinatrice uscente del CAM Caia. Il nuovo coordinatore si sta preparando alla partenza che sarà a gennaio.
Un gradito ritorno a Caia è quello di Marta Sachy (leggi la sua storia nel blog 60storie.com), in visita al progetto ed alla sua famiglia mozambicana prima di partire per la sua nuova avventura in Brasile
Chi rimane invece è l’inossidabile Andrea Patton, sempre impegnato con il nuovo progetto di microcredito a Marromeu (vedi anche gli articoli già pubblicati sul progetto e sul distretto di Marromeu).
Cogliamo anche l’occasione per ringraziare i due stagisti che hanno collaborato con il CAM a Caia nel 2013, ciascuno di loro per circa tre mesi: Francesco Pat, che si è occupato di agua e saneamento e Paolo Moruzzi che ha svolto per uno studio sui meccanismi di funzionamento del microcredito.
da Consorzio Associazioni con il Mozambico - CAM | 22 Gen 2013 | Progetti in Mozambico
Si sono conclusi a dicembre i lavori di realizzazione di una farmacia veterinaria, la prima nel distretto, localizzata a Sena.
Il progetto risponde a una richiesta del SDAE (Servizio Distrettuale di Attività Economiche – competente per l’agricoltura) che, già a inizio 2009, aveva chiesto al CAM un appoggio economico per la costruzione di una farmacia veterinaria a Sena. La cittadina di Sena, nel nord del distretto, è situata nella zona più vocata all’allevamento di bovini (ma anche caprini, ovini e suini), e potrebbe servire anche i distretti limitrofi. Analogamente alla Caixa Financeira de Caia, potrà arrivare a servire Chemba, Mutarara, Morrumbala e Maringue. Un bacino quindi di più di 300 mila persone, che soltanto a Caia conta già qualche migliaio di capi bovini, più un numero indefinito di caprini, suini, ovini e avicole.
L’intenzione del governo, espressa dallo SDAE, è di arrivare alla cifra di 18.000 bovini nel Distretto entro la fine del decennio, numero difficilmente raggiungibile ma che dà l’idea dello sviluppo che sta avendo il settore zootecnico.
L’opera – una ristrutturazione di un vecchio rudere (cfr. immagini prima e dopo i lavori) – è stata realizzata da una delle squadre di piccoli artigiani formati e supportati negli anni dal CAM, coordinati dal tecnico locale Josè Antonio Arehua, forte delle esperienze di accompagnamento delle opere ben più articolate del campus della scuola di agraria e del nuovo mercato di Caia.
Il nuovo edificio è di circa 50 m2, con una stanza grande che servirà da magazzino (per prodotti zootecnici e, eventualmente, agricoli), una stanza che fungerà da negozio vero e proprio ed un’altra stanzetta attrezzata con lavandino, frigo per i farmaci che devono stare al fresco e una sorta di laboratorio (per esempio per preparare le dosi di medicinali liquidi e venderle già pronte).

In ambito veterinario, le necessità principali sono quelle ricondicubili alla lotta ai parassiti della pelle ed a tutte le malattie connesse (compresa la gestione delle ferite cutanee), e tutto il filone del parassitismo intestinale. Per quanto riguarda invece le malattie endemiche, sono presenti la tripanosomiasi per i bovini, la peste suina e la new castle per le specie avicole.
Lo SDAE ha ricevuto in consegna l’edificio e, dal primo gennaio 2013, è responsabile dell’opera e della sua gestione, per la quale è già stato attivato un concorso pubblico (con la richiesta di certi requisiti specifici, come avere nozioni di zootecnia, ecc.). I soldi dell’affitto potranno essere utilizzati per manutenzioni o iniziative formative, sempre nell’area zootecnica.
da Consorzio Associazioni con il Mozambico - CAM | 14 Dic 2012 | Progetti in Mozambico

Sabato 1 dicembre è stata festeggiata anche a Caia la giornata mondiale della lotta contro l’HIV-AIDS. In prima linea nella sfilata e nelle iniziative proposte sono stati gli attivisti dell’associazione Mbatikoyane, molti dei quali sono assistenti domiciliari che operano con il CAM in varie località nei dintorni di Caia.
Dopo la sfilata, con partenza dal nuovo Ospedale di Caia (inaugurato a giugno), l’iniziativa è proseguita nel campo sportivo dove si sono tenuti discorsi, spettacoli teatrali, musica tradizionale, il tutto sul tema della sensibilizzazione sanitaria e la lotta all’HIV-AIDS, un tema purtroppo molto vicino alla popolazione del distretto, dove i tassi di sieropositività sono altissimi.
Il primo gruppo teatrale ad esibirsi è stato proprio il gruppo “Mae para maes” attivo all’interno dell’associazione Mbatikoyane e formato in particolare da donne, molte delle quali sieropositive e attiviste nella prevenzione materno-infantile.

Nel pomeriggio presso la Casa della Salute, sede dell’associazione Mbatikoyane e luogo di attività inserito in quello che diventerà presto il nuovo mercato di Caia, si è tenuto un altro momento significativo per le attività del CAM nel settore socio-sanitario. Sono stati infatti consegnati 19 attestati di frequenza alle donne che hanno frequentato quest’anno il corso di cucina e nutrizione tenuto, come ormai da molti anni, da Dona Madalena. Un gruppo era composto da madri che presso la Casa della Salute frequentavano il corso di alfabetizzazione.

Infine, altro avvenimento importante della giornata, la consegna al gruppo di attivisti dell’assistenza domiciliare di 12 nuove biciclette per sostituire i mezzi già usurati dal quotidiano utilizzo in quartieri lontani e grandi. Le biciclette sono state finanziate da un gruppo di dipendenti della Cassa Rurale di Trento come segno di amicizia per il loro collega Federico, da poco impegnato nell’accompagnare la banca di microcredito a Sena (Caixa Financeira de Caia).
da Consorzio Associazioni con il Mozambico - CAM | 15 Ott 2012 | Notizie dall'Associazione, Progetti in Mozambico
E’ iniziata mercoledì 3 ottobre l’avventura in Mozambico di Federico Tapparelli, che ricoprirà l’incarico di consulente presso la Caixa Financeira de Caia. Federico, 31 anni, è un impiegato della Cassa Rurale di Trento, che dopo un percorso di formazione iniziato un anno fa con il corso “Non Muri ma Ponti” (vedi articolo), ha deciso di chiedere l’aspettativa e buttarsi in questa avventura.
Federico avrà un ruolo di supporto, formazione e supervisione allo staff della Caixa Financeira di Caia (CFC), la banca di microcredito avviata dal CAM nel 2010 a Sena.
La CFC è uno dei pr
ogetti più importanti ed impegnativi del programma “Il Trentino in Mozambico. L’apertura di una banca nel distretto è un grande sogno per il CAM e per la popolazione di Caia, divenuto realtà ad agosto 2010 quando la Caixa è stata inaugurata con una bellissima festa (vedi il video “Mozambico, una banca per la solidarietà”). Ora il distretto dispone di un istituto che offre microcrediti e, da pochi mesi, anche la possibilità di fare del risparmio, attraverso i conti correnti.
Ecco una simpatica testimonianza che Federico ci ha mandato. Gli auguriamo buon lavoro e un benvenuto a Caia!
“Una cosa che mi ha colpito molto è che tutti hanno il sorriso sempre stampato in volto e una tranquillità che a volte sembra veramente incredibile, sembra che nessuno si preoccupi di nulla e in giro sono sempre felici e pronti a far festa. Per capire meglio questo spirito, basta descrivere una partita di calcio che ho visto qui a Caia; i tifosi erano un sacco, non si capiva per chi tifavano, festeggiavano per ogni azione o gesto atletico degno di nota. In campo poi non c’erano le righe, ma c’era un’assoluta correttezza, nemmeno un cartellino giallo, e nonostante sbagliassero dei gol praticamente fatti nessuno, a parte un’eccezione, si arabbiava.“