CHI SIAMO: Il Consorzio Associazioni con il Mozambico
Il CAM – Consorzio Associazioni con il Mozambico ETS – è un’associazione no profit costituita nel 2002 quando 5 associazioni trentine hanno deciso di unire le forze per coordinare un programma di cooperazione comunitaria, avviato già nel 2000-2001 e basato sul legame tra il Trentino e il Mozambico, operando in particolare in Provincia di Sofala.
I soci del CAM
Attualmente, sono soci del Consorzio 5 associazioni, inoltre dal 2020 anche decine di persone ed altri enti che hanno deciso di sostenerci e seguirci diventando membri.
Il CAM nasce all’interno di un’esperienza di cooperazione decentrata tra il Trentino ed il distretto di Caia in Mozambico. Un’esperienza, questa, avviata nel 2000 nell’ambito del programma di sviluppo umano a livello locale (PDHL) che UNOPS (United Nations Organization for Project Services) stava gestendo in Mozambico con finanziamenti del Ministero degli Affari Esteri (MAE) italiano. Su stimolo della società civile, la Provincia autonoma di Trento (PAT) aderisce al PDHL perché vede nell’avvio di questo programma la possibilità di sperimentare un nuovo approccio alla cooperazione basato sulla costruzione di partenariati territoriali e l’avvio di relazioni tra entità decentrate e soggetti della società civile dei due territori.
In fase di avvio il programma viene coordinato da un’associazione trentina (Sottosopra) che promuove la costituzione di un Tavolo di lavoro composto da diversi soggetti della comunità trentina (Tavolo Trentino con il Mozambico). Nel 2002 il coordinamento passa da Sottosopra ad un consorzio, il Consorzio Associazioni con il Mozambico (CAM), costituito da cinque membri del Tavolo. Progressivamente lo strumento chiave per facilitare la partecipazione della società trentina muta: il Tavolo si articola in Gruppi di lavoro tematici collegati alle aree d’intervento del programma multisettoriale nel distretto di Caia (socio-educativo, radio comunitaria, socio-sanitario, sviluppo rurale, microcredito, pianificazione territoriale, acqua). Negli anni viene delineandosi inoltre una rete di soggetti che sostengono e/o collaborano con il CAM.
Dalla sua costituzione fino al 2016 l’identità del CAM è coincisa con il programma di cooperazione di comunità multisettoriale “Il Trentino in Mozambico – il Mozambico in Trentino” che il consorzio coordinava con e per conto della Provincia Autonoma di Trento nel distretto di Caia.
A partire dal triennio 2016-2018 accanto al programma di Caia, sono sorte nuove iniziative che intendono rilanciare il preziosissimo bagaglio di relazioni, esperienze, competenze costruito in oltre 15 anni di lavoro con un orizzonte di rifermento geografico più ampio sia in termini di luoghi di azione (città di Beira, città di Nampula e altre zone del Mozambico), che di soggetti di riferimento (finanziamenti del Ministero degli Esteri Italiano, dell’UE, partner internazionali…).
Tappe fondamentali della nascita e della crescita del CAM, dal 2000 ad oggi.
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- 2000: una delegazione della Provincia Autonoma di Trento (PAT) e alcuni volontari visitano il distretto di Caia per avviare il programma. Si sviluppano azioni di cooperazione decentrata tra soggetti trentini e partner mozambicani in accordo con il Governo della Provincia di Sofala.
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- 2001: il 30 giugno 2001, a Trento, la PAT e la Provincia di Sofala firmano un Protocollo di Cooperazione all’interno del PDHL – UNOPS: viene dato avvio ai primi progetti di sviluppo. Le due realtà si uniscono con l’intento comune di potenziare le relazioni, l’amicizia e il sodalizio tra i territori.
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- 2002: il 6 novembre 2002 nasce il CAM: il Consorzio Associazioni con il Mozambico.
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- 2004: prima visita istituzionale del Presidente della PAT in Mozambico.
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- 2005: il 23 settembre 2005 viene rinnovato il Protocollo di Cooperazione. Prendono il via i progetti “Escolinhas” e “Microcredito”. Da ottobre 2005 il Tavolo Trentino con il Mozambico si incontra regolarmente per capire le necessità del Distretto di Caia, per fare il punto della situazione, e per mettere in campo nuove idee da realizzare relativamente ai progetti in corso.
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- 2007: il presidente del Mozambico, Guebuza, visita Trento. Una delegazione Trentina va in Mozambico e viene inaugurata la Radio Comunitaria di Caia. Partono i progetti “Mbatikoyane” (associazione di promozione della salute), “Cuidados Domiciliarios” (assistenti sanitari domiciliari) e “Casa de Saude” (centro per la sensibilizzazione su temi legati alla salute).
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- 2008: inaugurazione del Centro di Formazione Agro-Zootecnica “Semeando Futuro” con la partecipazione del Presidente della PAT.
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- 2010: si inaugura la “Caixa Financeira de Caia” (una banca rurale) con la partecipazione di una delegazione istituzionale e privata dal Trentino.
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- 2011: si festeggiano i 10 anni del programma con la visita in Trentino di una delegazione della Provincia di Sofala. Si firma anche l’accordo per l’avvio del nuovo Ospedale Distrettuale di Caia. Visita dell’équipe di valutazione “Trentino CON”.
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- 2012: commemorazione dei vent’anni dall’accordo di pace con visita del Ministro mozambicano degli Affari Esteri e della Cooperazione a Trento. Si conclude la redazione del “Piano Distrital de Uso da Terra” e si inaugura l’Ospedale Distrettuale di Caia. Viene creata un’équipe multisettoriale composta da tecnici della Provincia di Sofala per valutare l’appoggio di tutto il programma a Caia.
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- 2014: una delegazione della Provincia di Sofala fa visita in Trentino, partecipa anche il Ministro mozambicano dell’Amministrazione statale.
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- 2016: si avvia il progetto “Rifiuti Solidi Urbani” a Beira e il progetto sul sostegno alle filiere di sesamo, ortaggi e miele a Caia. È presentata la valutazione, realizzata da Punto.Sud, del programma di cooperazione a Caia .
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- 2018: prende vita il progetto EducaMoz insieme a TDH Italia e si tiene una missione con l’obiettivo di fornire un corso formativo su governi locali e decentremaento a Maputo.
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- 2019: si avvia il progetto Limpamoz in un contesto di forte evoluzione del settore della Gestione dei Rifiuti Solidi Urbani (GRSU) in Mozambico.
- 2020: con la diffusione del COVID-19, il CAM ha effettuato attività di sensibilizzazione e prevenzione dell’epidemia. Inoltre, ha sviluppato un programma di ricostruzione in un contesto di post-emergenza dovuto al ciclone IDAI.
- 2021: vengono proposte attività di controllo e prevenzione del colera, inaugurazione del progetto Microcredito a Inhaminga.
- 2019: si avvia il progetto Limpamoz in un contesto di forte evoluzione del settore della Gestione dei Rifiuti Solidi Urbani (GRSU) in Mozambico.
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- 2022: si avviano diversi progetti: Inovação Circular per favorire la transizione verso l’economia circolare, MUDAR per lo sviluppo urbano sostenibile, Follow The SUn per il rafforzamento del sistema sanitario nelle zone più remote. Inoltre, abbiamo aderito ufficialmente alla rete FOCSIV e ci siamo iscritti nell’elenco delle Organizzazioni della Società Civile dell’AICS (Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo).
La nostra organizzazione opera per il conseguimento di uno sviluppo locale sostenibile, ponendo particolare attenzione ai temi dell’inclusione e dell’uguaglianza di genere e fornendo sostegno ai processi di democratizzazione e di pace.