Nella sua intervista a GTV, l’attore Andrea Deanesi racconta lo spettacolo I’m not a Tourist e il suo personaggio.
Sul palcoscenico, lui è Paolo, un trentenne un po’ svogliato alle prese con gli ultimi esami universitari che coglie l’occasione di uno stage e parte per il Vietnam. Nella vita reale è Andrea Deanesi, diplomato all’Accademia Palcoscenico del Teatro Stabile del Veneto e docente presso EstroTeatro.
Il mondo della cooperazione per molti è un mondo sconosciuto. E così lo era anche per Andrea, le cui conoscenze sulla cooperazione internazionale non erano molte. Grazie al personaggio Paolo, però, per Andrea il mondo della cooperazione è diventato un pò più chiaro: Il personaggio di Paolo mi ha fatto ragionare su come tutti noi siamo connessi in qualche modo, ed anche sul modo in cui io prendo le decisioni ed alle loro possibili conseguenze.
L’incontro tra Paolo e Phuc (interpretato da Laurent Gjeci) è inizialmente un pò goffo e a modo suo buffo. Tuttavia la relazione che si instaura tra i due non è facile: l’incontro tra culture diverse e soprattutto l’ingenuità di Paolo, fa si che Paolo proponga una soluzione facile al problema di Phuc scontrandosi poi con l’impossibilità di realizzarla. Il cooperante, quindi, non è colui che arriva in un posto e risolve i problemi, ma è colui che coopera, collabora, con chi è sul territorio e conosce la realtà, ma che magari in quel momento non ha la possibilità di risolvere in autonomia il suo problema.
Ma Andrea sottolinea anche la notevole l’attualità dello spettacolo. Lo scontro di culture è alla base dello spettacolo (…) Lo spettacolo è attualissimo e può dare qualche spunto su come vivere nel mondo di oggi dove l’incontro tra culture è quotidiano. È uno spettacolo in cui non si parla della cooperazione di per sé, ma dello spirito della cooperazione. Di cosa la cooperazione voglia fare e di come lo intenda fare. Il personaggio di Paolo mi ha fatto ragionare su come tutti noi siamo connessi in qualche modo.
I‘m not a Tourist è uno spettacolo che parla dell’oggi, che vuole allargare il pensiero. I’m not a tourist non parla solo di cooperazione, ma la usa come miccia per parlare di tanto altro.
Ti aspettiamo a Tione giovedì 22 ottobre per l’ultima replica dello spettacolo!
Per ulteriori informazioni puoi leggere la presentazione del progetto 60 Storie e la presentazione dello spettacolo I’m not a Tourist.