Da 16 anni le quattro escolinhas di Caia lavorano per facilitare lo sviluppo di competenze di base dei bambini in previsione dell’ingresso alle elementari e per fornire loro un luogo in cui confrontarsi con i coetanei e vivere nuove esperienze. In questo articolo vogliamo raccontarvi come procede il progetto e quali sono le attività più rilevanti dell’ultimo anno.
Questa attività è di fondamentale importanza in quanto incentrata sulla creazione di una base solida per i bambini orfani e/o appartenenti a categorie svantaggiate, la quale contribuisce ad abbassare il tasso d’abbandono scolastico. I quattro nuclei (Lar dos Sonhos, DAF, Miriam, Kukomerua) promuovono per tutti il diritto allo studio, rendendosi allo stesso tempo mezzo di promozione sociale per l’intera comunità nella quale sono inserite.
L’obiettivo di raggiungere una migliore scolarizzazione si concretizza attraverso l’esercizio della lingua natia, un’introduzione precoce al portoghese e alla matematica. Ricoprono un ruolo rilevante anche gli interventi volti all’insegnamento di buone pratiche igieniche e di comportamento.
Nel corso del precedente anno scolastico il numero di iscritti è stato di 703 bambini di un’età compresa dai 3 ai 5 anni, 186 dei quali hanno concluso il proprio percorso ed hanno in seguito iniziato la scuola primaria. Per fornire questo servizio hanno collaborato con il CAM un totale di 19 dipendenti: 9 educatori, un coordinatore, un responsabile amministrativo, un inserviente e 6 guardie.
Gli educatori
Nel corso del 2018, i 9 educatori anno avuto l’occasione di prendere parte e dei corsi di aggiornamento che hanno permesso loro di migliorare la propria preparazione ed approfondire tematiche che sono state in seguito riproposte ai bambini. Ad esempio, si è parlato di riciclaggio, nutrizione e igiene personale.
Il ruolo delle famiglie
Secondo i dati raccolti dal responsabile delle escolinhas nel report generale dell’anno 2018, i genitori si sono dimostrati essere particolarmente impegnati nel sostenere l’istruzione dei propri figli, sia a livello economico, sia donando alle escolinhas prodotti come carbone, farina di mais, patate e manioca, con un contributo totale pari a 42.180 mt (quasi 600€).
Una novità introdotta nel corso del 2018 è stata la formazione dei genitori, attività inserita nel progetto Educa Moz. Nel corso di cinque incontri, i genitori hanno approfondito tematiche come la violenza e l’abuso su minori, l’apprendimento nell’infanzia e tecniche di confronto con i bambini.
Lo screening nutrizionale
Nel corso del 2018 il 97,5% dei bambini iscritti alle escolinhas sono stati sottoposti ad uno screening nutrizionale, con lo scopo di valutare il loro stato di salute ed eventualmente intervenire nei casi di bisogno. Fra tutti, due bambini sono risultati essere malnutriti, ed hanno ricevuto un monitoraggio maggiore nel corso dell’anno, che ha previsto anche degli incontri con la famiglia.
Orti didattici
Gli orti didattici presenti nei giardini delle escolinhas hanno avuto particolare successo. Come riportato dal volontario Davide Agostini, “L’orticoltura didattica vuole rendere partecipi i bambini del significato dell’agricoltura come processo che necessita di impegno, cura e lavoro, ma che poi ricompensa. Il bambino vive la nascita dei germogli, partecipa alla loro crescita ed infine ne raccoglie i frutti. Gli spunti pedagogici che gli educatori possono trarre da questa attività sono moltissimi!”.
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