ClimAlterati – un evento e tanti aggiornamenti sul progetto promosso dai giovani SCUP

ClimAlterati – un evento e tanti aggiornamenti sul progetto promosso dai giovani SCUP

Tante novità ed aggiornamenti sul progetto climAlterati: la crisi climatica minaccia tutt* ma qualcun* di più. Una mostra dedicata alla riflessione sull’impatto dei cambiamenti climatici verso alcuni gruppi più vulnerabili e promossa da un gruppo di giovani in servizio civile. 

Venerdì 20 settembre dalle 17, presso la caffetteria del MUSE si terrà l’evento “Snack and Talk” con:

  • Roberto Barbiero – Fisico, climatologo e divulgatore scientifico
  • Margherita Romanelli – Coordinatrice Policy & Advocacy – WeWorld Onlus

L’evento sarà moderato da Maddalena Recla – progettista sociale – CSV Trentino.

Un momento di dialogo e confronto aperto a tutta la cittadinanza, con ingresso gratuito. 

La mostra fotografica è visitabile in versione estesa fino al 27 settembre presso il MUSE di Trento e la sua versione ridotta sarà disponibile dal 20 al 22 settembre al Festival Somenài, a Rovereto nella Piazzetta Sichardt e dal 24 si troverà all’Orto San Marco – Satàp.
E’ inoltre disponibile una versione virtuale, così la mostra diventa molto più accessibile, anche fuori dal Trentino! 

I partner del progetto sono Centro per la Cooperazione Internazionale, Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani, CSV Trentino – Non Profit Network, Università di Trento, Associazione Prodigio Odv e Consorzio Associazioni con il Mozambico.

ClimAlterati è finanziato da Fondazione Caritro nell’ambito del bando GIC – Giovani Idee per la Comunità, con il supporto di WeWorld Onlus.

La foto di copertina è di WeWorld Onlus.

 

CAM al Poplar Festival – passate a trovarci a Piedicastello

CAM al Poplar Festival – passate a trovarci a Piedicastello

Venerdì 13, sabato 14 e domenica 15 settembre dalle 14 alle 18 vi aspettiamo a Piedicastello in occasione del festival Poplar, evento musicale molto amato dal mondo giovanile.

Insieme a tante altre associazioni del territorio parteciperemo al programma CULT del Festival, dove dibattiti, conferenze e incontri ad ingresso gratuito creeranno momenti di dialogo e di conoscenza prima dell’intenso programma musicale che si terrà sul Doss Trento.

Passate al banchetto del CAM per conoscere le nostre opportunità per i/le giovani, per sapere di più sul nostro lavoro, troverete anche bellissime stoffe africane e due giochi da tavolo a tema animali per una piccola pausa divertente!

…siamo in CAMmino – una proposta pensata per i giovani adatta anche ai meno giovani

…siamo in CAMmino – una proposta pensata per i giovani adatta anche ai meno giovani

È fresco di stampa il nostro nuovo opuscolo pensato per le ragazze ed i ragazzi che stanno transitando verso il mondo degli adulti e che sono alla ricerca di una identità nuova, tutta da costruire.

Il libretto prevede una interazione con il lettore, da usare anche in attività di gruppo che tendono al confronto sui problemi che affliggono il mondo contemporaneo e sulle possibilità di soluzione.
Vi trovano posto l’attività del CAM e le spinte alla cooperazione internazionale.

Chi desidera può prenotare alcune copie del libretto, in cambio di una offerta a beneficio dei progetti che il CAM sostiene (il costo della stampa corrisponde a 3,40 €).

A questo link potete sfogliare alcune pagine in anteprima PDF.
Contattateci all’indirizzo info@trentinomozambico.org – tel.+39 353 4547462 per ordinarlo e per concordare se lo desiderate un momento di presentazione e testimonianza.

 

 

L’opuscolo che il CAM propone, “…siamo in CAMmino … ” inserito nel calendario di iniziative de “Il Mozambico in Trentino”, risponde ad una precisa richiesta, proveniente dai propri sostenitori.
Si rivolge prevalentemente agli adolescenti, le ragazze ed i ragazzi che stanno vivendo la fatica di una transizione verso il mondo adulto e che, mettendo in discussione il passato, sono alla ricerca di una identità nuova, fatta di scelte ampie e significative.
Con la speranza che trovino risposte convincenti anche tra chi si occupa di cooperazione internazionale, ci rivolgiamo a coloro che, tra di essi, accettano di avvicinarsi al nostro cammino con il costo non indifferente che ciò comporterà, un costo personale capace di coinvolgere la mente, l’esperienza, il sentimento, la capacità di sognare e di progettare.
Sono questi infatti i costi che dovrà affrontare chi accetta di accogliere la proposta CAM, un prodotto incompleto, che chiede di essere arricchito da più mani e che non potrà facilmente dirsi concluso, proprio perché fatto di ricerca, confronto ed approfondimento.
Con le parole del più noto scrittore mozambicano, Mia Couto, uno dei più famosi in Africa, si tratta di un cammino che “non ha intenzione di imballare l’universo in una unica spiegazione … ma di essere disponibile a convivere con altre logiche e con altri saperi …” tra cui quelli che verranno da coloro a cui il futuro appartiene fin da ora.

Giovanna Luisa

Volontaria CAM, curatrice dei testi dell'opuscolo

ClimAlterati: giovani SCUP raccontano gli impatti dei cambiamenti climatici

ClimAlterati: giovani SCUP raccontano gli impatti dei cambiamenti climatici

In occasione dell’inaugurazione a Rovereto di domani condividiamo una parte  dell’intervista a Giada Ramirez, condotta da Abitare la Terra, a cura di Marzio Fait.

 

Giada. Vuoi parlarci di “ClimAlterati”? Com’è nato questo progetto?

ClimAlterati nasce sulla scia di alcuni progetti lanciati negli anni precedenti dai giovani in servizio civile presso alcuni enti del territorio. Ogni anno gli “SCUP” di queste organizzazioni si ritrovano per dare vita a nuove relazioni e provare a sviluppare un tema di interesse comune attraverso strumenti di sensibilizzazione diversi tra loro.
Le edizioni passate, per esempio, hanno portato alla realizzazione di “Coglila”, una campagna di sensibilizzazione sulla cooperazione internazionale; “Vivila in 3D”, un blog sulle tre dimensioni della sostenibilità; e “MAP”, un podcast sulle minacce alla pace.

Quest’anno, a settembre, ci siamo riuniti con alcuni giovani in servizio civile per valutare come proseguire il lavoro fatto dai nostri “colleghi”: tra di noi c’erano gli “SCUP” del Forum trentino per la pace e i diritti umani, del CCI, del CSV, di Associazione Prodigio, CAM, Unitn, Mart e Muse. Fortunatamente ci siamo trovati bene fin da subito, è nata una bella intesa.

La prima cosa che ci è venuta in mente, su cui pensavamo potesse avere senso lavorare, è stato il cambiamento climatico. Ci siamo resi conto che si trattava di un argomento che interessava a tutti, anche se quasi subito sono emerse sensibilità molto diverse: alcuni di noi volevano parlare del rapporto tra cambiamento climatico e persone migranti, altri d’acqua, altri ancora di intersezionalità.
Così, abbiamo ragionato un po’ e abbiamo deciso di combinare tutte queste dimensioni per cercare di analizzare gli impatti dei cambiamenti climatici su gruppi sociali specifici, in particolare quelli più vulnerabili.

E che cosa avete deciso di fare, quindi?

Abbiamo pensato di organizzare una mostra fotografica, ci sembrava lo strumento ideale: volevamo unire la potenza delle parole, raccontando le storie di persone che hanno vissuto il cambiamento climatico sulla propria pelle, alla forza delle immagini.

 

Com’è strutturata la mostra?

La mostra è composta da una decina di pannelli organizzati in una sorta di percorso che dal generale passa allo specifico: prima, lo spettatore acquisisce dati oggettivi sulla crisi climatica; poi approfondisce le storie di alcune persone colpite gravemente dagli effetti dei cambiamenti climatici.
Al centro un pannello spartiacque, che introduce le testimonianze dirette e indirette, di persone migranti, di persone con disabilità, minori e donne.
Infine, c’è una sezione dedicata al Trentino, che racconta come il nostro territorio stia vivendo il cambiamento climatico, del perché sia importante occuparsene, ma soprattutto di come le persone possano attivarsi per contrastarlo.

Vorremmo diffondere l’idea che il cambiamento climatico non è qualcosa di astratto, che riguarda solo Paesi lontani, ma è già qui, e se non agiamo in fretta, le conseguenze saranno davvero impattanti.

 

Leggi l’intervista completa su Abitare la Terra.

 

Le tappe della mostra saranno:

Evento inaugurale: giovedì 21 giugno 2024, ore 18, Smart Lab, Viale Trento 46, Rovereto;

Dal 21 giugno all’8 luglio allo Smart Lab di Rovereto;

Dall’8 luglio al 31 luglio al Rifugio Fosce di Brentonico;

Dall’8 luglio al 31 luglio al Consiglio Provinciale (Palazzo Trentini) di Trento;

Dal 31 luglio al 13 agosto alla Sala Caritro in Via Calepina 1 a Trento;

Dal 31 luglio al 30 agosto Rifugio Alpenrose, San Lorenzo Dorsino;

Dal 9 al 27 settembre al MUSE di Trento;

Evento speciale: venerdì 20 settembre 2024, MUSE, Corso del Lavoro 3, Trento.

L’unione fa la forza – Kubverana ndi mphanvu

L’unione fa la forza – Kubverana ndi mphanvu

Un grazie alla giornalista Monica Gabrielli, che ci ha dedicato un ampio articolo pubblicato sul notiziario “Castello-Molina informa”, per presentare il CAM, il progetto Escolinhas a Caia, le esperienze di volontariato di Elisabetta Cavada e la partecipata serata organizzata a marzo a Castello di Fiemme.

Ringraziamo inoltre Elisabetta e tutte le sostenitrici e i sostenitori della Valle di Fiemme, che stanno “adottando le escolinhas”. Un supporto prezioso e importante per il mantenimento del programma di educazione prescolare!

 

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Ubuntu – this is Africa!

Ubuntu – this is Africa!

Sabato 8 giugno a Rovereto vi invitiamo ad un evento dedicato alla bellezza del continente africano, presso Orto San Marco – Setàp.
Giochi, danza, incontri, musica, cibo fino a sera.
Orto San Marco – Setàp è uno spazio agricolo urbano dove orto, arnie, frutteto, serre e punto vendita lasciano spazio anche per la socialità e per tantissime iniziative e occasioni di incontro.

PROGRAMMA
  • 16:00 – 17:30 | DANZA AFROBEATS – Corso di Danza Afrobeats a cura di Afrovera / dai 14-99 anni / 5€
  • 16:00- 18:30 | GIOCHI DA TAVOLO – Giochi da tavolo a cura di Consorzio Associazioni con il Mozambico e L’Ortazzo / 4-99 anni
  • 16:00-19:30 | ANGOLO MORBIDO – Angolo morbido per * piccolissim* con pupazzi e letture a tema
  • 18:30-19.15 | INCONTRO PUBBLICO – Ubuntu! This is Africa. Storie e prospettive future. Raccontiamo questo continente attraverso la voci e testimonianze. Modera la giornalista Sara Alouani de ilT quotidiano
  • 19:30-21:00 | CENIAMO INSIEME – Specialità somale e mozambicane a cura di Ass. Kariba (info sotto)
  • 21:00-22:30 | CONCERTO LIVE – Concerto con NANA MOTOBI

Durante tutto l’evento saranno presenti allestimenti e mostre a cura di Consorzio Associazioni con il Mozambico, MLAL Trentino e Associazione Kariba.
Potrai inoltre acquistare bibite analcoliche a cura di Ass. Kariba (solo contanti) e la birra di MangioTrentino.

INFO E MENU DELLA CENA SOMALA E MOZAMBICANA

Puoi scegliere tra due tipologie di menù:
MISTO CARNE: Samusa di carne e verdura – Apas con sugo vegetale – Riso con sugo di pollo e arachidi – Alette di pollo piccanti – insalata mista – Torta di cocco
MISTO VEGETALE: Samusa di verdura e Badjias (polpette di fagioli) – Apas con sugo vegetale – Riso con sugo verde (verza) – Xinguinha moçambicana de mandioca – Insalata mista – Budino di mandioca e cocco
Offerta di 20€ che comprende menù completo + 1 drink analcolico
Prenotazione a questo link.
Il ricavato della cena andrà a supportare i progetti di Ass. Kariba di alfabetizzazione in Somalia e sviluppo rurale in Mozambico ed il progetto Orto San Marco – Setàp

DOVE
Orto San Marco – Setàp, via Pasqui, Rovereto (qui info come arrivare).