Dopo un anno e mezzo di lavoro a Caia Claudia Aloisio ha concluso il suo incarico come Consulente del Settore Sociale. Claudia ha osservato che ogni collaboratore del settore sociale (escolinhas, Casa da Saúde e Cuidados Domiciliários Integrados) ha raggiunto un buon grado di consapevolezza dei propri compiti e delle proprie responsabilità, nonostante permangano alcune debolezze, soprattutto nell’ambito della contabilità. In tutti è chiara la necessità di ottimizzare le risorse a disposizione affinché le attività rivolte alla comunità possano avere prosecuzione in futuro.
Soprattutto per quanto riguarda il progetto escolinhas Claudia ha espresso grande soddisfazione nel lasciare il progetto in mani competenti e dedicate. Claudia infatti è rimasta molto contenta delle capacità sia di Martinho che di Paulino i quali sono riusciti a creare una squadra funzionale e affiatata, capace di gestire in totale autonomia le attività tanto ordinarie che straordinarie delle Escolinhas. Inoltre si è venuto a creare un buon team di lavoro con professionisti preparati e consapevoli dell’importanza del proprio ruolo.
Per quanto riguarda il progetto Casa da Saúde e l’Associazione Mbaticoyane, Claudia ha riscontrato alcune complessità. Secondo la relazione di Claudia, la scelta di ridimensionare i corsi della Casa della Salute ha permesso di abbattere fortemente i costi di gestione, ma altri aggiustamenti dovranno essere pensati per il 2016. Sono stati mantenuti il corso di Inglese e il Corso di Culinaria in collaborazione con l’Ospedale Distrettuale di Caia. Più precisamente, il Corso di Culinaria non viene più realizzato alla Casa della Salute, ma direttamente all’interno delle comunità, utilizzando i prodotti presenti nella case delle donne che partecipano al Corso. Infine verrà mantenuto il Gruppo di Teatro Mbaticoyane, il quale sta avendo un interessante impatto all’interno del Distretto tanto da partecipare regolarmente a tutti gli eventi commemorativi e di sensibilizzazione sanitaria proposti sul territorio. Purtroppo, secondo Claudia, ci sarà la necessità di tagliare altre attività, come ad esempio il Corso di Sartoria, data la mancanza di partecipazioni. Ulteriori difficoltà sono state riscontrate nella gestione dei contratti di collaborazione.
Un’importante novità da segnalare nella gestione delle attività della Casa della Salute, è il ruolo del Sr. João Domingos, amministrativo dei Cuidados Domiciliarios Integrados, il quale si dovrà occupare in autonomia e puntualità di gestire la contabilità Casa della Salute.
Infine, per quanto riguarda il progetto Cuidados Domiciliarios Integrados, le attività sono tornate a pieno regime dopo l’emergenza colera. La formazione degli gli attivisti è stata ripresa con successo e si sta valutando la possibilità di avere a disposizione altri due formatori, cosa che risulterà essere vantaggiosa per l’andamento delle attività e per il ridimensionamento del carico di lavoro amministrativo – contabile del responsabile di settore signor Elias. Sfortunatamente, come sottolinea Claudia nella sua relazione, il settore sanitario, a differenza di quello educativo (in particolare le Escolinhas), non ha ancora ottenuto finanziamenti da terzi per il proseguimento delle attività nel 2016. Le attività di rendita dell’Associazione Mbaticoyane, anche ammettendo un taglio drastico delle spese relative alla Casa della Salute, difficilmente riusciranno a coprire i costi necessari per mantenere in vita il Progetto dei Cuidados Domiciliriaos Integrados. Nonostante la forte considerazione e la consapevolezza da parte delle Istituzioni dell’importanza dell’azione dei nostri attivisti sul territorio, non ci sono molte speranze riguardo possibili finanziamenti futuri a livello locale. L’impegno del CAM entro il 2016 è quindi quello di trovare dall’Italia e dal Trentino partner interessati ad appoggiare ancora il progetto e altre forme di sostegno.